Era legato da vincoli di parentela al pentito di ‘ndrangheta Umberto Egidio Muraca, Antonio Gagliardi, l’uomo ucciso a Lamezia Terme poco dopo avere lasciato la casa della fidanzata. Gagliardi, che aveva solo alcuni precedenti per droga, ha avuto solo il tempo di mettere in moto la propria autovettura e innestare la retromarcia prima di essere centrato da cinque colpi di pistola 7.65 al petto e all’addome sparati, a quanto e’ emerso successivamente, da un solo sicario, con il volto travisato da un passamontagna.
E’ stata proprio la fidanzata, dopo avere sentito il rumore degli spari, a precipitarsi sul luogo dell’agguato chiedendo aiuto. Sul posto e’ arrivata un’ambulanza del 118 che ha trasportato la vittima in ospedale dove pero’ Gagliardi e’ giunto cadavere.
I carabinieri della compagnia di Lamezia Terme, che stanno indagando sul movente dell’omicidio, non escludono nessuna pista. In particolare, l’attenzione si sta concentrando sul passato della vittima che ha precedenti legati alla droga.(ANSA).