Il Latina ben messo in campo da Pecchia scende a Catanzaro con il chiaro intento di conseguire un risultato positivo. I pontini hanno usato una tattica attendista limitandosi a controllare gli attacchi dei giallorossi che raramente hanno trovato sbocchi nella retroguardia ospite.
La partita si è sbloccata al 22′ quando Agordin ha agevolmente insaccato in seguito ad una incomprensione tra Orchi e Pisseri.
Cozza cambia modulo sostituendo Sabatino con Masini che affianca Fioretti. Il forcing produce i suoi frutti e nel finale di tempo il Catanzaro pareggia con Fiore ma l’arbitro incredibilmente annulla per fuorigioco.
Nel secondo tempo il Latina controlla molto bene la gara e gli sforzi del Catanzaro non producono grandi effetti. Solo su calcio da fermo il Catanzaro impegna un paio di volte il portiere avversario, di contro è ancora la difesa a pasticciare e ad indurre in errore Pisseri su un tocco in area di Danilevicius (73′), è il raddoppio del Latina.
Nel finale di gara il forcing del Catanzaro, che tra le altre cose è apparso anche stanco, offre al Latina l’opportunità di arrotondare il risultato con il neo entrato Ricciardi (85′), ed all’arbitro di “compensare” l’errore del primo tempo concedendo un rigore ai padroni di casa che Quadri ha battuto malamente, ma che Masini è riuscito a ribadire in rete (87′).
Con questa vittoria il Latina mantiene la testa della classifica ed il punto di vantaggio sull’Avellino, il Catanzaro nonostante la sconfitta mantiene la sest’ultima posizione stante il concomitante pareggio del Benevento a Viareggio.
Rimane molto da lavorare per Cozza che dopo aver ricevuto importanti rinforzi, è ora chiamato a trovare la giusta quadratura del cerchio di una squadra, che per quanto visto oggi, ha ancora molto da lavorare per soddisfare le aspettative di tifosi e società.
TM