Dopo un lungo corteggiamento arriva l’ufficialità: Ivan Castiglia è un calciatore del Catanzaro. Si tratta del terzo acquisto in questa sessione invernale di calciomercato dopo gli arrivi di Bacchetti e Sabatino. Prodotto del vivaio della Reggina. Castiglia, classe 1988, è cosentino di nascita ma reggino d’adozione. Un po’ come mister Cozza. Ha compiuto 25 anni proprio il giorno della Befana. Per lui l’esordio in serie A a 18 anni con la Reggina, poi via a farsi le ossa a Vicenza, Martina e Lucca. Dopo un anno e mezzo al Cittadella in B, fu richiamato dalla società amaranto nel gennaio del 2010 ma subì la rottura del crociato a primavera. Castiglia si è ritagliato un discreto spazio nelle ultime due stagioni in riva allo Stretto, durante le quali ha avuto anche problemi “ambientali” (l’anno scorso col tecnico Gregucci, all’inizio di questa stagione con la società, prima di essere reintegrato in rosa).
La sua carriera non è mai decollata come ci si attendeva dopo l’esordio in serie A a San Siro contro l’Inter nel 2006 (sconfitta 4-0) e le due presenze con la Nazionale Under 21 nel 2009 (2-2 con l’Austria, 1-1 con la Bosnia). Ma Castiglia resta un ottimo giocatore, un vero motorino di centrocampo, che sa fare tutte e due le fasi e che potrebbe ricoprire il ruolo di Ulloa con una qualità naturalmente diversa. Arriva in giallorosso con la formula del prestito oneroso con diritto di riscatto in favore del Catanzaro.
Vicino anche l’accordo con Ronaldo Pompeu da Silva, più semplicemente Ronaldo, centrocampista brasiliano classe 1990, che in giornata ha rescisso il contratto che lo legava al Grosseto. Si attende l’ufficialità nelle prossime ore.
Fabrizio Scarfone