Il Teatro di Calabria Aroldo Tieri presenta un appuntamento particolare: la serata si svilupperà tra il sogno di Borges e il teatro dei pupi; Ludovico Ariosto sarà osservato con gli occhi di un altro poeta, attraverso lo sguardo di un atroce e crudele realismo.
Aldo Conforto, Salvatore Venuto e Mariarita Albanese, presentati dai commenti letterari del prof. La Rosa, ci faranno rivivere il grande poema dell’Ariosto coinvolgendoci nelle sognanti e pungenti note de L’Orlando Furioso.
Con ironica saggezza, tessendo e ordendo le fila del poema cavalleresco, Ludovico Ariosto trasforma la guerra tra i saraceni di Agramante e i cristiani di Carlo Magno, l’amore tra Ruggiero e Bradamante e la passione folle di Orlando per Angelica, in romanzo contemporaneo: «nel romanzo delle passioni e delle aspirazioni degli uomini del suo tempo». Armi, cortesi amori, eroiche e cavalleresche virtù e passioni si connettono, si fondono, si incrociano con l’illusione, l’inganno, l’errore, il dubbio e la follia, nel primo grande romanzo europeo dell’età moderna.
“Nessuno può scrivere un libro.
Perché un libro esista veramente
ci vogliono l’aurora e il tramonto,
secoli, armi e il vasto mare che unisce e separa…
Dalle isole boreali
dove un cieco sole rende sfumato il mare,
arrivò il sogno…” J. L. Borges, Ariosto e gli Arabi
INGRESSO GRATUITO!
ORE 19,30, venerdì 14 Dicembre
Centro polifunzionale VIA FONTANA VECCHIA -CZ