CATANZARO. Archiviate le vacanze di Natale il Catanzaro, agli ordini di mister Braglia, sta in questi giorni lavorando in vista della ripresa del campionato che vedrà i giallorossi, il 6 gennaio prossimo, impegnati in casa contro il Chieti. Una partita delicata e difficile che apre un ciclo di gare per niente facili e che vedranno Corona e compagni alle prese, tra gli altri, con il Lanciano, la Vis Pesaro e il Benevento. In questi primi giorni di allenamento lo staff tecnico e medico delle Aquile stanno tastando lo stato di forma di ogni calciatore e ciò per cercare di capire quale dovrà essere il tipo di lavoro da svolgere per riuscire ad arrivare ai prossimi appuntamenti nella migliore condizione possibile. Da questo punto di vista, e tenendo in considerazione le ultime prestazioni del Catanzaro prima delle festività natalizie, câè da dire che la squadra è apparsa in ottima forma, se si eccettua un piccolo calo dal punto di vista della tensione nervosa. Calo naturale, diciamo noi, considerate le difficoltà di un campionato che i giallorossi stanno affrontando da protagonisti quando solo 48 ore prima dellâinizio del torneo si prospettava un altro torneo di C2. Da questo punto di vista la pausa concessa ai calciatori dal tecnico Braglia è servita per ritrovare quella serenità e quella tranquillità che certamente serviranno per affrontare la seconda parte del torneo al massimo. Intanto si approssima la riapertura del mercato, un periodo di compravendita che i vertici del sodalizio calcistico del capoluogo vogliono affrontare senza troppi patemi per cercare di puntellare una squadra che, comunque, ha già dimostrato di essere competitiva. Gli obiettivi che si inseguono sono tre: un difensore, un centrocampista ed una punta. Ed allora, giusto per fare qualche nome, ecco Zattarin, difensore del Chieti inseguito a lungo dal Catanzaro già lâestate scorsa, Caserta, centrocampista attualmente in forza allâIgea Virus e Bonfiglio r Ranalli, rispettivamente dellâAscoli e della Reggiana, per il ruolo di centravanti. Sono, naturalmente, solo nomi, mentre è da tenere presente che molto dipende dal mercato cosiddetto dâuscita. Si punta tantissimo sullâopportunità di âpiazzareâ Toledo. Lâattaccante piace a molte società di A e di B, ma la i vertici di via Lombardi sono disposti a cederlo solo a determinate condizioni. Qualche altro calciatore sarà dato in prestito a società che militano in campionati minori. Tutto, dunque, è in itinere e mentre la squadra continua a lavorare sul campo, il duo Improta-Lo Giudice sta già tessendo la sua ragnatela per rinforzare lâattuale organico.
A.N.