Non possiamo che condividere quanto affermato dall’ On. Franco Laratta. Le motivazioni della sentenza del TAR parlano chiaramente di una situazione molto grave che ha compromesso il regolare svolgimento delle scorse elezioni comunali. Non pensiamo che le colpe siano dei membri dei seggi, ma che si siano verificate delle operazioni organizzate proprio per influenzare in modo determinante l’esito del voto. Se così non fosse il TAR non avrebbe trasmesso gli atti alla procura, cosa di fatto inedita.
Concordiamo con l’On. Laratta nell’approfondire la questione con un’interrogazione parlamentare al ministro degli Interni chiedendo l’applicazione della legge Lazzati. Non si fanno sconti quando si tratta di legalità e trasparenza soprattutto in Calabria bisogna andare fino in fondo senza paura e con l’idea che prima di ogni cosa va tutelata la libertà di voto dei cittadini. Riguardo il caso Rende siamo convinti che la magistratura farà il suo corso, così come sta succedendo per il caso Catanzaro.
A molti, come il consigliere comunale Amendola, diciamo che la politica è una cosa seria e non un gioco come lui e Abramo credono. Siamo comunque sicuri che dopo la sentenza del TAR finalmente le magiche Aquile torneranno a volare.