Rassegna stampa

Catanzaro, due botti: Bonfiglio e lo stadio

Possibile l’arrivo della punta dell’Ascoli
Raggiunto anche l’accordo per realizzare lo stadio
Da Gazzetta dello Sport

CATANZARO – Il 2004 si chiude all’insegna di Giorgio Corona, mentre il nuovo anno si potrebbe inaugurare nel nome di Mario Bonfiglio. E’ lui l’attaccante che il Catanzaro dovrebbe prossimamente ingaggiare, con l’intento di trovare i gol che mancano per la promozione. Il trentenne Bonfiglio ha quest’anno accumulato 11 presenze in B, realizzando gli iniziali vantaggi dell’Ascoli ad Avellino (2-2) ed a Torino (3-1), nonché il momentaneo pari casalingo con il Palermo (1-2). Ha disputato altre 56 gare nella B del Modena, della Fermana e, nella passata stagione, dell’Ascoli. Bonfiglio ha complessivamente segnato 64 reti in 236 gare. E’ confermato il forte interessamento per Fabio Caserta dell’Igea, mentre sono calate, ancora una volta, le possibilità di prelevare dal Chieti Zattarin. L’arrivo di Bonfiglio, per il momento, non equivale alla partenza di Toledo, per cui è confermato l’interessamento, ancora generico, di squadre di categoria superiore. Semmai, nell’interesse della società e di giocatori che per vari motivi non hanno trovato quest’anno spazio, potrebbero essere ceduti Ambrosino, Corazzini e Machado. Il calcio di Catanzaro continua a fare notizia e, come ricorda il vicepresidente Massimo Poggi, domani sarà varato l’atto più importante del progetto di questa società: “Il Consiglio comunale dovrebbe votare l’affidamento in concessione (99 anni) dello stadio, dopo che la stessa Amministrazione lo acquisirà dal demanio. Ciò significa realizzare uno stadio all’inglese di 28 mila posti almeno, con una serie di servizi che lo renderanno vivibile per tutti i giorni dell’anno. L’impianto, inoltre, sarà collocato in una diversa e più attrezzata area urbanistica, in cui saranno costruite strade d’accesso, individuati nuovi percorsi, alzati muri, creati parcheggi. Sul piano socio-economico, la realizzazione offrirà tanti posti di lavoro, mentre, su quello più popolare, consentirà, direttamente o meno, il coinvolgimento nella pratica sportiva di tanti giovani. Sarà una struttura che travalicherà, per richiamo ed utililizzazione, gli interessi cittadini, mentre per Catanzaro avrà, in altri campi, un’importanza non inferiore a quella a suo tempo avuta dal ponte Morandi, la grande arteria d’accesso e sbocco del capoluogo regionale.” Poi, prosegue: “Il nuovo Ceravolo permetterà, contestualmente, di rintracciare risorse per il calcio, che ha bisogno di nuove fonti di finanziamento.” Poi, sunteggia così il magnifico anno: “Ci siano insediati a febbraio, partendo, non da zero ma da vari miliardi sotto. Situazione economica a parte, c’era da ricostruire un po’ tutto: risollevare la squadra, trovare una sede, ricucire rapporti con le Istituzioni, con i tifosi, con la stampa, con le televisioni. Abbiamo fatto abbastanza, ma c’è ancora tanto su cui lavorare.” Poi, chiamato in casua anche come presidente della Playlife di basket, conclude: “E’ stato un anno importante anche per il nostro basket, approdato in B2. L’arrivo, ora, del giovane coach Moretti, ha riportato equilibrio. Abbiamo vinto una gara importante con il Sezze e speriamo di rientrare presto nel giro dei playoff, anche perché è un campionato equilibrato.” La squadra ha ripreso oggi la preparazione ed Alfieri è stato oggetto di particolare attenzione, per via dei suoi problemi al tallone. Il suo recupero è essenziale, anche alla luce della squalifica di Caterino.

Fabio Blasco

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