Larghi sorrisi di gioia in sala stampa al “Ceravolo” dopo il successo col Prato che regala continuità ai risultati giallorossi. La seconda vittoria consecutiva ridà fiato alla classifica del Catanzaro, che ora può godersi la sosta per lavorare con tranquillità in vista della sfida contro la Carrarese, ancora fanalino di coda. Nessuna dichiarazione da parte dell’allenatore del Prato Esposito, che non si fida dei giornalisti locali quando va in trasferta.
Il presidente Cosentino è emozionato e raggiante in sala stampa: «La vittoria dei muscoli e del cuore. Sono veramente felice per questo successo, per noi e per la tifoseria che spero si renda conto di tutto il lavoro che stiamo facendo». Un successo sofferto, forse per questo ancora più bello: «Oggi la squadra ha dato l’anima. Potevamo chiuderla prima con più cattiveria. Il primo tempo doveva finire 3-0. Comunque va bene così: stasera ci godiamo questa bellissima vittoria, da domani cominciamo a lavorare per Carrara con una riunione in cui valuteremo anche eventuali ritocchi all’organico. Come ho già promesso alla tifoseria, se dovesse servire, interverremo sul mercato per portare qualcuno a Catanzaro che possa darci un mano».
Cosentino ammette l’emozione nel dopo-gara: «Al primo gol, non ho pianto per vergogna, ma mi venivano le lacrime. Sono belle le partite sofferte, perché al 90′ si gioisce di più». E sul problema delle strutture in città il presidente è duro: «Stiamo facendo i miracoli. I giocatori si allenano in 10 metri, dietro la porta. Spero che questi benedetti 5 milioni arrivino presto, in modo che l’anno prossimo non abbiamo più questi problemi. Le strutture ci servono anche per la Berretti. Ora non ne abbiamo. Chi di dovere deve prendere provvedimenti sul serio, con i fatti non con le parole. Non possiamo allenarci in queste condizioni. È una vergoogna per Catanzaro, per un capoluogo di regione».
Anche il tecnico Cozza è soddisfatto del risultato, nonostante qualche piccola polemica nei confronti della terna arbitrale. «È la vittoria del gruppo, dei sacrifici che abbiamo fatto anche quando le cose non andavano bene. Dispiace per il gol subito su rigore e per l’espulsione. Oggi abbiamo disputato un’ottima partita. Loro hanno giocato solo con palloni lunghi sugli attaccanti». E sull’esordio di Orchi, Cozza è sibillino: «Ha disputato una buona partita come tutti gli altri. È un ’93, e ha fatto bene nonostante fosse condizionato da un’ammonizione all’inizio che non ci stava. Il nostro obiettivo resta la salvezza tranquilla, uscendo prima possibile dai bassifondi, in modo che l’anno prossimo si possa pensare a vincere». E sul futuro Cozza è già proiettato su Carrara: «Una partita fondamentale, uno scontro diretto per la salvezza che dobbiamo preparare bene. Il 22 tireremo le somme su quanto abbiamo fatto. Il mercato per noi è già iniziato da parecchio. Se troviamo gli elementi giusti, interveniamo, altrimenti sono convinto che con questa squadra possiamo salvarci lo stesso, tranquillamente».
E il ruolo di Ortoli: «Sono contento perché adesso posso confrontarmi tutti i giorni con una persona molto competente di calcio, che abbiamo scelto con cura perché possa fare il bene del Catanzaro, senza pensare esclusivamente al proprio interesse e magari far fallire la squadra. Insieme a lui ci confronteremo in futuro per scegliere i rinforzi giusti».
Francesco Panza