Intervistiamo

Scalzo, appello per un impianto di depurazione serio

Scritto da Redazione

In queste ore la città di Catanzaro sta giocando una partita decisiva per il suo sviluppo. Una partita che potrebbe essere sfuggita ai più. E’ una partita che si chiama sistema di depurazione.
Il piano per il Sud ha destinato al finanziamento degli impianti fognari e di depurazione di Catanzaro soltanto 7,5 milioni di euro, mentre ha destinato per gli impianti di Reggio 50 milioni di Euro, a Siderno 22,5 milioni, a Corigliano e Rossano 20 milioni, nonostante , a quanto risulta gli interventi necessari per Reggio e Siderno, sono molto più limitati e meno complessi di quelli di cui ha bisogno la città di Catanzaro
La grave disparità non è solamente l’occasione per mettere ancora una volta in evidenza lo stato di abbandono nel quale continua ad essere lasciata la città di Catanzaro. Ma, un grido di allarme per il rischio di perdere un’occasione storica di realizzare finalmente un impianto funzionante nella città capoluogo.
Il Comune di Catanzaro ha infatti presentato un progetto finanziato, attualmente per 14,5 milioni di euro di fondi pubblici (7,5 dal Piano per il Sud e 7 dall’APQ 2007), i quali sono assolutamente insufficienti per coprire il piano di finanziamento. Per realizzare l’impianto servono 29 milioni di euro. Una cifra minore costringerebbe ad eliminare dal progetto la quasi totalità delle fogne a servizio del tessuto urbano e non consentirebbe di ottenere la certificazione  degli standard minimi. Senza i requisiti minimi degli impianti non si potrebbe evitare la procedura di infrazione e la perdita dei 7.5 milioni di euro del Piano per il SUD.
Al fine di mantenere la possibilità di realizzare il progetto e garantire alla città un sistema efficace è quello di pretendere dalla Regione Calabria la previsione di risorse aggiuntive per Catanzaro, consegnando al capoluogo di regione la possibilita’ di avviare l’investimento, senza penalizzare ancora una volta Catanzaro, troppo volte maltrattata dall’attuale gestione regionale.
Senza un finanziamento adeguato il progetto di depurazione della città di Catanzaro non è realizzabile e le fogne cittadine continueranno a defluire nella Fiumarella, nel Castace e nel Corace, con danni gravissimi, per la salute pubblica, il turismo, i servizi ai cittadini.
Bisogna assolutamente evitare questo ulteriore scempio! È necessario una immediata azione incisiva della giunta comunale nei confronti della Giunta Regionale. Un sistema efficiente e moderno di depurazione non è solo un servizio vero all’utenza cittadina ma la precondizione essenziale per ogni tipo di progetto turistico della zona marinara. Senza mare pulito, prescindendo dalle altre condizioni limitanti, non esiste turismo che tenga, come l’estate trascorsa ha dimostrato. Faccio appello a tutta la classe politica, agli assessori e consiglieri regionali, soprattutto della città di Catanzaro, di destra e sinistra, perché contribuiscano rapidamente a trovare modi e strade per consentire a Catanzaro di ricevere i finanziamenti necessari per dotarsi, finalmente, di un impianto di depurazione serio, completo ed efficiente; perché, soprattutto,  tutelino gli interessi legittimi del capoluogo.

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Redazione

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