Intervistiamo

Wanda Ferro replica al Corriere della Sera

Scritto da Redazione

In un clima di antipolitica dilagante ognuno deve assumersi le proprie responsabilità per le azioni che intraprende, sia nelle scelte amministrative, sia in merito alle notizie pubblicate sulla stampa che tendono ad impressionare l’opinione pubblica. Personalmente mi assumo la responsabilità per la scelta di nominare Direttore Generale della Provincia l’ing. Amato, scelta dipesa da tanti fattori, pur tralasciando, se vogliamo, l’indiscutibile aspetto fiduciario. Una volta chiuso il rapporto con il precedente Direttore Generale, dott. Impera, era emersa la necessità di individuare per il nuovo incarico chi meglio rappresentasse la memoria storica dell’Ente, con l’opportunità di diminuire sensibilmente, tra l’altro, la relativa spesa. L’ing. Amato è dirigente dell’Ente da oltre tredici anni, quindi con la maggiore anzianità di servizio tra tutti i dirigenti della Provincia, ricoprendo il difficile ruolo di guida dell’area tecnica e del settore edilizia scolastica; evidente l’utilità di approfittare della sua esperienza in una materia così ampia ed oggetto di continua interessenza con la Direzione Generale.

Qualcuno avrebbe forse preferito che facessi una scelta di tipo diverso, con la facile nomina di un esterno che la legge mi avrebbe consentito, ma optare per un dirigente in servizio andava nella direzione del risparmio richiesto a gran voce, ed anche dalla stampa, nell’ottica dei tagli alla spesa pubblica. Infatti l’incarico all’ing. Amato consente all’Ente di azzerare ogni onere derivante da un nuovo contratto, avendo lo stesso accettato di assumere la Direzione Generale mantenendo ad interim la guida dell’area tecnica e del settore edilizia scolastica,  vedendo confermata nella sostanza la precedente retribuzione e quantomeno raddoppiando, al contrario, il carico di lavoro. In pratica a pochi mesi dalla fine della legislatura sarei accusata di non aver nominato un Direttore Generale esterno, scegliendo la strada di una nomina interna che consente all’Ente un risparmio immediato.

Purtroppo chi ha commentato questa vicenda non conosce la mia storia personale e politica, che racconta di una persona che ha sempre agito in trasparenza, guidata dal senso di responsabilità e dall’interesse collettivo. La trasparenza è evidente, basta leggere la delibera che è pubblicata sul sito dell’Ente; il senso di responsabilità risiede nella convinzione di aver individuato il dirigente che nel nuovo ruolo rendesse meno traumatico l’impatto con il personale e con le questioni in corso, rappresentando la memoria storica ed essendo a conoscenza di tutte le problematiche all’interno della Provincia; l’interesse collettivo è altrettanto evidente perché le somme risparmiate evitando la nomina di un Direttore Generale esterno potranno essere indirizzate ad altro nell’interesse del territorio. A chiunque abbia pensato che si sia trattato di una scelta di cuore rispondo che è stata una scelta della ragione. Ringrazio comunque chi ha sollevato il problema sulla stampa per avermi consentito di chiarire i termini della questione.

 

Wanda Ferro, Presidente della Provincia di Catanzaro

 

Di seguito l’articolo di Gian Antonio Stella pubblicato sulla vicenda:

 

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