Rassegna stampa

Serie C1/B: la sintesi della 16.a giornata

Il Catanzaro non molla la scalata al vertice, l’Acireale spodesta la Viterbese

IL PUNTO: Cambio al vertice. Intenerita dal clima natalizio la Viterbese regala un punto al L’Aquila, fanalino di coda del girone, e dona su un piatto d’argento il primato all’Acireale, che archivia in casa senza problemi la pratica Giulianova. I leoni scivolano, così, nella piazza d’onore. Non approfitta dello scivolone dei laziali il Catanzaro, che impatta al Comunale di Teramo e rimane sul terzo gradino del podio. Alle spalle del trio di testa, a due lunghezze di distanza, si conferma in quarta posizione il Lanciano, in virtù dell’affermazione interna sul Taranto, mentre il Crotone regola tra le mura amiche con il Foggia e segue a un’incollatura. Importante balzo in avanti la Sambenedettese, che torna con il bottino pieno da Paternò e torna ad avvicinarsi alla zona play-off. Nella parte tranquilla della graduatoria il Martina la spunta nel confronto casalingo con il Benevento, invece la Vis Pesaro si fa bloccare sul pari davanti ai propri tifosi da un Sora più brillante in trasferta che al Tomei.

Teramo-Catanzaro 2-2: Gara intensa, giocata su ritmi elevati, a tratti spigolosa. Danno avvio alle ostilità i diavoli al 18′ grazie a una botta di collo destro in corsa di Taua, che scarica alle spalle di Lafuenti un cross basso dalla destra di Manni. Il risultato torna temporaneamente in equilibrio al 23′ in seguito a un autorete di Scandroglio, che nel tentativo di liberare infila il proprio portiere. Vantaggio delle aquile al 31′ per merito di Toledo, che scavalca Mancinelli in uscita con un morbido colpo sotto. Definitiva parità al 68′ ad opera di Miglietta, che si arrampica in cielo e depone in rete un corner dalla destra di Quadrini.
Migliori in campo : Miglietta (T), Toledo (C).

Acireale-Giulianova 1-0: Santa Claus porta in dono ai granata la corona e lo scettro di regina del girone. È facile l’affermazione dei siculi su una compagine giallorossa ormai allo sbando, precipitata al quart’ultimo posto. L’autore della rete che proietta la squadra siciliana in testa alla classifica risponde al nome di Maurizio Anastasi. Il minuto decisivo è il 56′: tiro dalla bandierina di destra di Delle Vedove, il centrocampista granata svetta più in alto di tutti e di testa spedisce il pallone in fondo al sacco. Dopo il gol i padroni di casa legittimano il vantaggio costruendo diverse altre occasioni.
Migliori in campo : Russo (A), Binchi (G).

Chieti-Fermana 0-0: I ragazzi di Boroletto strappano un punto all’Angelini dopo due stop nelle ultime due gare. L’incontro è scialbo e parco di emozioni, da sconsigliare agli amanti del bel calcio. Gli uomini allenati da Braglia cercano con insistenza di trovare la soluzione vincente, ma i canarini si difendono con intelligenza ed efficacia. Nel primo tempo l’unico brivido lo creano gli abruzzesi al 20′ con un secco diagonale di Califano dalla destra indirizzato nell’angolo del palo opposto, ma Chiodini si oppone da autentico campione e salva il risultato. Al ritorno dagli spogliatoio i marchigiani arretrano il loro baricentro a difesa della propria porta. E con questa disposizione non corrono più rischi.
Migliori in campo : Cherubini (C), Chiodini (F).

Crotone-Foggia 1-0: Tre successi consecutivi per i pitagorici, che ritrovano il passo di inizio stagione. E ora possono celebrare il Natale nel migliore dei modi. Avvento amaro, invece, per i satanelli, alla seconda sconfitta consecutiva. Letale per i dauni il rigore trasformato al 37′ dallo specialista Porchia, che dal dischetto conserva la necessaria freddezza e non sbaglia. La massima punizione era stata decretata dall’arbitro per un atterramento di Bertolini ad opera di Sapienza. Nella ripresa i pugliesi sfiorano il pari sugli sviluppi di una mischia in area, ma il palo li condanna a uscire dalla zona play-off.
Migliori in campo : Cardinale (C), Mariniello (F).

Lanciano-Taranto 1-0: Prima battuta d’arresto da quando Delli Santi siede sulla panchina degli ionici. Risolve il match il numero undici dei rossoneri Cau, che al 26′ si inserisce nel cuore dell’area al termine di una rapida triangolazione tra Nassi e Conti e di prima intenzione trafigge l’incolpevole Di Bitonto. Al 63′ gli abruzzesi potrebbero raddoppiare, ma Maggiolini spreca una massima punizione calciando sul corpo dell’estremo difensore rossoblu, bravo a rimanere in piedi ed evitare ai sui un passivo più pesante. Per gli uomini di mister Puccica è il quarto penalty fallito dall’inizio in questo campionato.
Migliori in campo : Cau (L), Triuzzi (T).

L’Aquila-Viterbese 0-0: Clamoroso al Fattori. Il fanalino di coda rossoblu blocca sul pari la corazzata di Carboni, privandola del primato. Nei primi quarantacinque minuti le due formazioni si affrontano a viso aperto, ma inaspettatamente sono gli abruzzesi a prendere in mano le redini della partita. I ripetuti attacchi dei rossoblu costringono, infatti, i laziali a chiudersi ed assumere un atteggiamento attendista. Ma le loro sporadiche sortite in contropiede si arenano sulla trequarti. Dopo la pausa per il tè gialloblù rialzano la testa e ci provano con maggior insistenza, però il tempo trascorre e il risultato non si sblocca. E al triplice fischio del direttore di gara il trono è perso.
Migliori in campo : Agostini (LA), Florindo (V).

Martina-Benevento 1-1: L’undici della valle d’Itria piega gli stregoni e rimane a distanza di sicurezza dai bassifondi della graduatoria. La prima rete viene confezionata al 35′ ed è targata biancoazzurro. Calcio d’angolo dalla destra di Mitri per Erra, che incredibilmente solo in piena area insacca con un gran destro al volo. Momentaneo pareggio dei sanniti al 51′ grazie a Di Nardo, che approfitta di una dormita generale della difesa di pugliese, si incunea in un corridoio centrale, si presenta da solo davanti a Narciso e la piazza nell’angolino basso alla sua destra. Match-point all’89’ in virtù di un diagonale dalla destra di Alterio, al conclusione di un batti e ribatti.
Migliori in campo : Campolattano (M), Di Nardo (B).

Paternò-Sambenedettese 1-4: Etnei travolti tra le mura amiche, dove la prima vittoria stagionale latita ancora. Aprono i giochi i marchigiani al 35′: rimessa laterale dall’aout di destra, quasi altezza della bandierina, Scandurra prolunga di testa e Gennari buca Passerini con una perfetta incornata sottomisura. Il bis al 50′ con Zerbini, che beneficia di un erroraccio di Ferrigno, penetra in area e trafigge l’estremo difensore rossoazzurro. Tris al 63′ in virtù di un’inzuccata di Martuscello, che devia in modo imparabile un cross dalla sinistra di Gennari. Poker dal dischetto al 65′: realizza Scandurra. E gol della bandiera per gli etnei al 75′ firmato da Pagana.
Migliori in campo : Konte (P), Napolioni (S).

Vis Pesaro-Sora 0-0: La truppa di Fabbri perde una favorevole occasione per avvicinarsi alle alte sfere. Nella prima frazione si vede una squadra biancorossa abulica, incapace di imbastire trame pericolose e tantomeno di affacciarsi nell’area avversaria; di contro i ciociari osano in diverse occasioni, ma peccano sotto il profilo della concretezza. Nella ripresa la sfida prosegue sulla stessa falsariga e l’unica azione da segnalare riguarda un gol annullato ai marchigiani al 51′ dalla giacchetta nera Zanzi di Lugo per un fallo di confusione, sugli sviluppi di un corner. Era stato Borneo a gonfiare la rete con una zampata da pochi metri.
Migliori in campo : Ginestra e Serafini (VP), Battisti e Billio (S).

da datasport.it

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Redazione

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