Catanzaro torna ad essere, dopo anni di ritardi e fermi, la città dei cantieri aperti. Nel giro di appena 40 giorni, dai primi di settembre ad oggi, l’Amministrazione Abramo ha consegnato ed avviato i lavori di importanti opere per complessivi 4 milioni di euro, mentre nello stesso periodo è stata data accelerazione al completamento di due grandi parchi urbani per complessivi un milione 700mila euro.
Un ritmo di lavoro impressionante che proseguirà nei prossimi giorni con la definizione di due importanti pratiche che riguardano il porto di Casciolino (approvazione del progetto da 20 milioni di euro inseriti nel Patto per il Sud, aggiudicazione dei lavori del progetto di completamento per 5 milioni di euro), con la consegna dei lavori per la realizzazione degli ascensori inclinati del gazometro (3 milioni di euro dal vecchio PRU) e con l’appalto delle altre opere inserite nel Programma PISU.
A tutto ciò bisogna aggiungere i lavori per il completamento e l’adeguamento dello stadio “Ceravolo” grazie al finanziamento di 5 milioni di euro ottenuto dalla Regione, mentre altre grandi opere infrastrutturali sono in via di realizzazione (come la cittadella regionale) o di appalto (come la metropolitana di superficie) o di progettazione (l’Ente Fiera, grazie al finanziamento recuperato di 5 milioni di euro, e il nuovo depuratore che costerà circa 30 milioni di euro). Con il Piano delle Città, è stato presentata al Ministero delle Infrastrutture una programmazione che prevede 12 milioni di euro di interventi, tra pubblico e privato, destinata al quartiere Corvo.
“E’ un treno che riparte”, ha commentato il sindaco Sergio Abramo, sottolineando come l’apertura dei primi cinque cantieri – a cui seguirà quella dei cantieri delle altre opere PISU – “apporterà un notevole beneficio all’economia cittadina ed al settore delle costruzioni che era praticamente paralizzato per il fermo, durato molti anni, delle opere pubbliche”.
“E’ mia intenzione portare a buon fine un complesso di opere pubbliche che comporteranno un investimento globale di 320 milioni di euro”, ha precisato il sindaco, “una risorsa importante per dare linfa e tracciare un futuro per la città capoluogo”.
E’ da ricordare che quasi tutti i progetti cantierati in questi giorni erano stati ideati, progettati e in parte finanziati dalle precedenti amministrazioni Abramo. Per una serie di motivazioni, tali opere hanno subìto un rallentamento o, peggio, un blocco per numerosi anni.
“Sono queste le risposte che la città si aspetta”, ha detto ancora il primo cittadino, ringraziando per il lavoro svolto gli assessori all’urbanistica Stefania Logiudice e ai lavori pubblici Vincenzo Belmonte e dai rispettivi staff tecnici.
Particolarmente significativa, per il sindaco, è l’attività nell’area piazza Matteotti-San Giovanni dove si stanno sviluppando due importanti interventi: il restyling della piazza e il recupero del muro del Complesso monumentale. L’intervento sulla piazza, progettato dal prof. Franco Zagari, è iniziato da diverse settimane e procede con regolarità rispetto al crono programma. Strettamente collegato è il lavoro di recupero del muro di cinta che sarà completato entro sei mesi.
Altrettanto significativo è il progetto di piazza Montegrappa che sarà completato entro otto mesi e trasformerà il volto del luogo storico di aggregazione dei giovani catanzaresi. L’aspetto più importante di questa opera è l’integrazione delle due zone verdi esistenti, oltre alla realizzazione di due pensiline architettoniche, con rivestimenti in acciaio inox armonizzati con gli altri elementi del contesto. Le tettoie serviranno a garantire la fruibilità degli spazi anche durante i mesi invernali e saranno completate da un impianto di illuminazione led.
Con la consegna della riqualificazione estetica del lungomare, grazie ai mosaici artistici di Alessandro Mendini, è invece partita la fase che riguarda un massiccio investimento nel quartiere Lido, considerato dal sindaco Abramo “assolutamente strategico per il futuro del Capoluogo”. Una fase che riguarda, come accennato, soprattutto il porto di Casciolino che sarà completato attraverso due distinti interventi, il primo di 5 milioni di euro, il secondo di 20 milioni di euro. Senza dimenticare, naturalmente, opere inserite nei PISU come il prolungamento del lungomare fino a Giovino, l’acquisto e la riqualificazione dell’area ex Gaslini, la valorizzazione dell’area Teti.
Particolarmente importanti gli interventi che riguardano l’ambiente, lo sport e il tempo libero. L’apertura del Parco Polivalente di viale Isonzo e del Parco ex Ghiacciaia (che sarà intitolato al generale Dalla Chiesa) – entrambe fissate entro la fine del mese di ottobre – e la consegna dei lavori del campo sportivo di Siano sono traguardi importanti per altrettante aree del centro urbano e delle periferie.
“Ritorniamo alla cultura del fare, della programmazione e dell’esecuzione in tempi certi delle opere, della movimentazione della spesa”, ha commentato il sindaco, “Su questo terreno preferiamo cimentarci, mentre altri preferiscono attardarsi su polemiche sterili e senza costrutto”.