Al Partenio-Lombardi, va di scena la gara del riscatto fra Avellino e Perugia. Lo spettacolo non manca, e in avvio i padroni di casa si impongono subito e dettano i ritmi della gara. All’8, su un angolo del Perugia, rapido contropiede biancoverde: Catania lancia Bariti a metà campo con quest’ultimo che elude la difesa del Perugia, raggiunge il fondo e la mette in mezzo; da due passi lo stesso Catania poi sciupa malamente. Passa un minuto ma ancora Avellino pericoloso. Zappacosta di testa e palla di poco alta. Lupi molto rapidi e al minuto 20 D’Angelo batte Koprivec con un tiro da fuori, ma è il palo a salvare la porta biancorossa. Passano 13 minuti, e arriva il meritato vantaggio degli Irpini. Calcio d’angolo di Bianco e Catania di testa insacca. Nei minuti finali poi, punizione di Esposito per gli ospiti dalla distanza, nessuno tocca la palla ed il rimbalzo beffa Fumagalli: 1-1. Il gol allo scadere, dà un altro piglio alla gara, e nel secondo tempo il Perugia si dispone meglio in campo. Politano pericoloso con un velenoso sinistro che costringe Fumagalli ad una bella parata. La partita finisce sul risultato di parità. Risultato tutto sommato giusto con le squadre che hanno giocato un tempo per parte. Domenica al Curi, arriverà il fanalino di coda Carrarese.
Carrarese che ottiene oggi la prima vittoria stagionale.A farne le spese, il Prato. Decide l’incontro, una punizione di Venitucci al 13′ del secondo tempo. Cambio di allenatore che porta dunque bene ai gialloblù e 3 punti importantissimi (i primi stagionali) che accorciano ulteriormente la classifica. Prato fermo a 9. Sale a 9 anche l’Andria BAT, che espugna incredibilmente il Santa Colomba, battendo 1-0 il Benevento di Martinez-Imbriani, e lo raggiunge così in classifica. Nella prima frazione di gioco, Benevento in gran difficoltà che non riesce ad imporre i propri schemi di gioco. Velleitarie conclusioni di Montiel e Marchi, prima del gol-beffa degli ospiti, con un bel tiro di Comini al minuto 42 che supera l’incolpevole Gori. Seconda sconfitta consecutiva per i giallorossi, che in serata, hanno visto presentare addirittura le dimissioni dell’allenatore Martinez. Al suo posto in panchina, nuova chiamata per Simonelli.
Non vanno oltre ad un 1-1 Sorrento e Viareggio. Vantaggio ospite con Calamai al 32′, pari rossonero con Corsetti, al 6′ della ripresa. Terminano 0-0 le altre tre gare di giornata, fra cui Gubbio–Barletta, Paganese–Pisa e derby al vertice tra Frosinone e Latina. Nonostante l’inferiorità numerica per l’espulsione di Del Duca, il Frosinone riesce a resistere gli ultimi 25 minuti nella bolgia del “Francioni”, pieno come nei giorni migliori (circa 7000 spettatori).
Immutata dunque la testa della classifica, con i pontini ed i ciociari appaiati a quota 13, 12 per Pisa, Viareggio ed Avellino, 11 per Gubbio, 10 Perugia e poi 5 squadre in 2 punti, con Benevento, Andria, Prato e Paganese a 9, e Nocerina a 7. Chiudono la classifica Catanzaro e Sorrento a 5, Barletta e Carrarese a 3. Ma con Catanzaro e Nocerina che saranno impegnate nel posticipo di domani sera al Ceravolo.
Vito Tortorella
