Si allargano le maglie della sicurezza in Lega Pro. E potrebbe presto cadere uno dei divieti più penalizzanti per i tifosi in trasferta. Grazie a una determina dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, datata 26 settembre, le società di calcio di Lega Pro potranno vendere i biglietti del settore ospiti anche il giorno della partita, a patto che vengano rispettate tre condizioni:
– stadio ospitante con capienza inferiore ai 7.500 spettatori;
– tifosi ospiti muniti di Tessera del Tifoso o della nuova S-Card (evoluzione della tessera, emessa direttamente dalla Lega Pro);
– nessun pericolo per l’ordine pubblico (valutazione dallo stesso Osservatorio).
In sostanza, le società potranno riaprire i botteghini per i tifosi che vorranno acquistare direttamente allo stadio il biglietto. Un vantaggio per tutti quei sostenitori del Catanzaro che non hanno modo di comprare in anticipo il tagliando, magari perché non vivono in città o perché la prevendita telematica non viene attivata. Ora, finalmente, cade un divieto che ha sempre creato incomprensioni, difformità di comportamenti, timori di partire per una lunga trasferta col rischio di non poter vedere la partita.
Ma in concreto cosa cambia per i tifosi giallorossi? Intanto la determina non garantisce che da domani tutte le società siano pronte alla vendita dei biglietti. E poi il divieto cade per impianti omologati per meno di 7.500 posti. In pratica le uniche società del girone B di Prima Divisione a non poter aprire i botteghini nel giorno della partita per gli ospiti sono Frosinone, Pisa, Perugia e Nocerina. Tutte le altre possono farlo, ma conviene comunque acquistare il tagliando in prevendita o informarsi prima di partire presso le società ospitanti.
Red
