Seconda vittoria in questo anno solare per il Catanzaro contro la Vigor Lamezia. Dopo il fondamentale successo di aprile in campionato, che spalancò ai giallorossi le porte della promozione in Prima Divisione, oggi il bis al “Ceravolo”. Una partita di scarso interesse, valevole per il primo turno del tabellone finale della Coppa Italia di Lega Pro, raduna comunque allo stadio circa 600 spettatori in una bella giornata di sole, naturalmente ventilata.
Cozza schiera a sorpresa dal primo minuto Squillace e Fioretti, insieme a tante seconde linee. E sono proprio i due a costruire il primo gol: cross del terzino da sinista, colpo di testa e gol del bomber giallorosso. Il Catanzaro domina la prima metà del tempo, poi tira i remi in barca e la Vigor si rende pericolosa con un paio di conclusioni di Catalano e Mangiapane che non impensieriscono però Faraon.
In apertura di ripresa, dopo un gol annullato ancora a Fioretti, è D’Agostino a realizzare il raddoppio da posizione defilata su lancio di Maisto. Dopo un lungo conciliabolo tra l’assistente e l’arbitro, per un sospetto fuorigioco, il gol viene convalidato. A quel punto la partita scivola via senza grossi scossoni. Il Catanzaro controlla, anche se resta in 10 negli ultimi minuti di gara per un rosso sventolato dall’arbitro Adduci nei confronti di Romeo, reo di un intervento apparso nettamente sul pallone. L’ala giallorossa, espulsa per doppia ammonizione, alla fine risulta comunque uno dei migliori in campo di una partita rivelatasi poco più che un allenamento.
Nel finale, però, qualche brivido perché un eurogol in mezza rovesciata di De Luca rimette in discussione il risultato. Durante il recupero la Vigor spinge alla ricerca del pareggio, si procura due calci d’angolo e reclama un rigore per un mani in area. Faraon compie un mezzo miracolo in mischia, poi l’arbitro fischia la fine: 2-1 per il Catanzaro che, nel prossimo turno, sfiderà la vincente di Trapani-Hinterreggio.
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