L’opposizione al Consiglio comunale di Catanzaro ha ricevuto ed ascoltato, nelle stanze dei gruppi consiliari, i rappresentanti delle 27 associazioni ed operatori culturali che in questi giorni hanno raccolto più di mille firme con l’iniziativa “Riaccendiamo le luci di cinema e teatri – Riaccendiamo l’interesse per il cuore della città”.
Dai cinema in centro all’uso pubblico del Politeama, dal sistema teatrale alle difficoltà che gli operatori culturali vivono in questa città. Cinque i punti oggetto dell’incontro tra associazioni e gruppi consiliari del centro sinistra: – promuovere cooperazione tra operatori culturali, gestori di cinema e teatri, e amministrazione culturale; – rispetto del protocollo di intesa tra il Comune di Catanzaro e la Icom (società che gestisce il centro commerciale Le Fontane); – garantire la funzione pubblica del teatro Politeama; – sostegno reale al Conservatorio e agli operatori culturali cittadini; – soluzione della questione Teatro Masciari.
Insomma partire dalla valorizzazione della cultura cittadina come motore per la promozione economica e sociale dell’intero centro storico che vive oggi una crisi estremamente preoccupante.
Un primo momento di confronto in cui l’opposizione si è assunta l’onere di effettuare un monitoraggio sulle questioni in oggetto come fatto anche sulla delicata questione del Conservatorio superando l’insufficienza politica di questi mesi e sollecitando l’Amministrazione comunale ad un percorso di chiarezza sulla cultura in città e sul suo ruolo pubblico palesando finalmente idee e progetti. Rilanciata anche l’idea del centro sinistra di un Consiglio comunale aperto sul tema del centro storico e della sua identità culturale, sociale ed economica.
Presenti in rappresentanza della minoranza i consiglieri: Salvatore Scalzo e Vincenzo Capellupo (PD); Roberto Guerriero (Socialisti); Antonio Giglio (SEL); Mauro Notarangelo (Primavera Catanzaro); Rosario Mancuso (Bene in Comune).
