L’Andria ha solo 2 punti in classifica, frutto di 3 pareggi ed una sconfitta patita a Frosinone, oltre a un punto di penalizzazione. La prima cosa che balza agli occhi di questa squadra è che ha segnato in tutte le gare, subendo però reti in gran quantità. La prolificità dei pugliesi dipende dalla presenza di esterni molto bravi e di un terminale offensivo, Innocenti, che è un vecchio lupo di mare della Lega Pro, rotto a tutte le battaglie. La difesa subisce molto perché gli esterni bassi avanzano spesso, lasciando sguarnita la zona di competenza.
La situazione societaria dell’Andria, quest’estate, è risultata paradossale. Nel mese di luglio il DS designato era Pasquale Lo Giudice e l’allenatore Cari. I contrasti tra Fusiello e Attimonelli sono sfociati in un completo cambio di direzione, con la scelta di Cosco per la panchina e di Torma come DS. Torma, vista anche la situazione economica del club (ricordiamo che l’Andria è stata salvata in extremis dopo il ricorso e la presentazione della fideiussione), ha confermato molti elementi dello scorso anno e pescato giovanissimi desiderosi di ribalta.
L’allenatore Cosco dà l’impressione di essere un tecnico pragmatico, che sfrutta molto il materiale umano a disposizione. Gli andriesi stanno cercando di recuperare il loro pubblico che, dopo le vicende estive, si dimostrano alquanto freddi e perplessi.
Come al solito vediamo com’è strutturata la rosa dei bianco-azzurri:
Il portiere è Rossi con Sansonna e Menegon come rincalzi. I terzini fluidificanti sono Scrugli, classe ’92 originario di Tropea, e sulla fascia opposta Contessa. I rincalzi sono Nocerino, Tartaglia e Malerba. I difensori centrali sono Migliaccio, possente difensore ex Taranto, e Zaffagnini. In mezzo al campo a guidare le operazioni capitan Arini, classe 1987 ex Primavera Napoli, un incontrista bravo di testa. Gli altri mediani sono Giorgino, un ragazzo molto determinato che tira spesso dalla distanza e vanta 10 presenza in A col Lecce, La Rosa, che gioca davanti alla difesa, prestante fisicamente, già in gol due volte in questa stagione, e Perfetti.
Esterni d’attacco: a destra il piccolo argentino Comini e D’Errico, classe 1992 ex Pavia. A sinistra, invece, c’è Taormina, un cursore molto rapido che macina chilometri, di scuola Samp. Sulla fascia può essere adattato anche Lanteri, francese molto tecnico con svariati campionati di C1 alle spalle, che in realtà è più un attaccante. La punta centrale è Innocenti che non ha bisogno di presentazione. Attaccante tuttofare, bravo di testa e nel gioco di sponda, ricorda vagamente Corona. La riserva è Maccan. Punte esterne sono Loiodice e Mascolo che ha realizzato un bel gol a Nocera. Qualcuno lo paragona a Insigne.
I punti di forza: sono Arini, La Rosa, Taormina, Innocenti e Giorgino.
Che partita possiamo aspettarci? L’Andria creerà uno sbarramento a centrocampo, il modulo potrebbe essere un 4-1-4-1. Cosco piazzerà il colosso La Rosa davanti la difesa e in fase di ripartenza si affiderà alla rapidità degli esterni avendo come punta di riferimento la boa Innocenti. I punti deboli sono in difesa: le palle inattive per l’Andria potrebbero essere letali. Si difenderanno alla morte, con le unghie e con i denti, ma il Catanzaro dovrà superarli in agonismo.
Probabile formazione (4-1-4-1): Rossi; Scrugli, Migliaccio, Zaffagnini, Contessa; La Rosa; D’Errico, Arini, Giorgino, Taormina; Innocenti. A Disposizione Sansonna, Tartaglia, Malerba, Perfetti, Comini, Lanteri, Loiodice, Mascolo, Maccan. All. Cosco
Felice Caruso