Sono passati solo cinque mesi dalla prima e unica sfida giocata dal Catanzaro allo stadio “Torre” di Pagani. Una partita importantissima, a cinque giornate dalla fine del campionato. Con il fiato sul collo della Vigor Lamezia e un avversario forte, partito per vincere il campionato, con i problemi societari appena risolti e determinato a centrare il sesto posto, l’ultimo utile per accedere ai play-off.
Si gioca di mercoledì in un calendario folle, stravolto dal numero di squadre e dai rinvii per il maltempo. A quattro giorni dalla supersfida con la Vigor, arrivano comunque 250 tifosi del Catanzaro. Ma Cozza ha grossi problemi. La squadra è stanca e inevitabilmente il pensiero è rivolto al derby decisivo. Non ci sono D’Anna, Accursi e Carboni. Anche Quadri e Sirignano vengono risparmiati e vanno in panchina.
e la Vigor, battendo il Campobasso, supera i giallorossi. A distanza di 5 mesi possiamo riguardare con serenità a quella sfida. Il Catanzaro la domenica successiva trionferà contro i bianco-verdi di Costantino, volando verso la promozione. Mentre la Paganese di Grassadonia acciufferà il sesto posto all’ultimo respiro. Play-off che si trasformeranno in una cavalcata vincente per i campani, proprio a spese della superfavorita Vigor. Il sigillo con il Chieti in finale. I gol di Galizia e Fava nella gara d’andata regalano la Prima Divisione.
Così oggi Catanzaro e Paganese si ritrovano. Ma quella partita di cinque mesi fa la vogliamo ricordare per un’altro particolare. Non ci interessa tornare sullo scandaloso rigore assegnato dall’arbitro Pasqua tra lo stupore degli stessi giocatori di Grassadonia. Quel giorno il protagonista è Federico Ezequiel Bugatti, centravanti argentino di scorta, amato dai tifosi giallorossi per la passione, l’attaccamento alla maglia e la dedizione al lavoro. Quel giorno il “trattore” entra al 25′ per sostituire Esposito e dopo soli 10 minuti porta il Catanzaro in vantaggio con uno dei suoi gol. In mischia, di testa, spingendo un pallone che danza in mezzo all’area senza un padrone. È l’ultimo gol di Bugatti con la maglia giallorossa. Per ora. Il ragazzo argentino ha subito un grave infortunio durante la preparazione estiva. Operato pochi giorni fa ai legamenti del ginocchio, ha iniziato la riabilitazione. Contro il Benevento è arrivato al “Ceravolo” con le stampelle. Lo aspettiamo tutti, augurandogli di riuscire a ritagliarsi anche in questa stagione un po’ di spazio. Come quello che ha già nel cuore della gente.
Ivan Pugliese
@naracauliz
