Un conflitto d’interessi al Festival d’Autunno

I gruppi consiliari del entrosinistra evidenziano l’anomalia del Direttore artistico Antonietta Santacroce

Pur apprezzando la qualità del Festival d’autunno, che dal suo primo atto ha collezionato stagioni ricche di spettacoli d’autore e successi di pubblico, non possiamo non rilevare un evidente conflitto di interessi del Direttore artistico del Festival, Antonietta Santacroce, con la carica di Direttore artistico del Teatro Politeama.

Sei spettacoli del Festival, infatti, andranno in scena proprio al Politeama. Siamo certi della buona fede dell’Amministrazione comunale, riguardo l’intento di tenere aperto il Teatro, ma la domanda che ci poniamo è un’altra.

È possibile operare in questo modo nel mondo culturale cittadino, non spendendo una parola su questo palese conflitto di interessi? A nostro avviso la signora Santacroce dovrebbe scegliere tra le due cariche, anche perché la posizione dell’amministrazione nei confronti del management del Politeama è tutt’altro che chiara.

Che senso ha avuto azzerare gli stipendi per Direttore generale, Sovrintendente e Direttore artistico, compiendo quindi un atto evidente di sfiducia nei loro confronti, se poi le stesse figure sono rimaste al loro posto, e anzi una delle tre (la Santacroce, appunto) riveste una doppia carica, evitabile non solo per motivi di opportunità?

Noi pensiamo che sia da preludio ad una gestione privata del Politeama, e ci opponiamo a questo indirizzo politico gestionale.

Autore

Redazione

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