Prima di parlare di calcio che è quello che di più desideriamo partiamo da ciò che purtroppo ci ricorda quelle gestioni che ci hanno infangato in tutta Italia con il contributo di soggetti che senza alcuna vergogna hanno umiliato l’immagine di un’intera comunità. Sia con i risultati sportivi conseguiti che con le gestioni che hanno portato due fallimenti nell’arco di 6 anni. Il Presidente Cosentino nel pomeriggio, con il suo legale di fiducia, l’Avv. Rondinelli, si è presentato in conferenza stampa illustrando lo stato delle cose della pratica definita “contrattopoli”.
In sintesi è stato spiegato perché la società si è rivolta alla Procura della Repubblica con una certa urgenza. Il 30 Agosto alle istanze di riconoscimento dei contratti doppi e tripli si è aggiunto anche l’ex calciatore Benincasa (anche lui prodotto del vivaio locale come Corapi) il quale ha chiesto come gli altri 12 il riconoscimento di compensi derivanti da contratti che la società ritiene fittizi. Infatti, sempre secondo il legale (ma anche per i tifosi di buona memoria, aggiungiamo noi) quei contratti sono stati stipulati quando già la società era in evidente stato d’insolvenza. La Lega Pro, ha aggiunto il legale è dalla nostra parte perché ha compreso le nostri ragioni e se ci siamo rivolti alla giustizia penale è anche per bloccare altre eventuali richieste. Il Presidente Cosentino ha invece dichiarato che per quanto gli riguarda il debito sportivo ratificato dalla Lega è stato già pagato. Infine, continua Cosentino, sono pronto a ritirare le denunce penali ove i calciatori ritirassero le istanze presentate. Ecco i nomi dei 13 ex calciatori: Corapi, Ciano, Montella, Bruno,, Lodi, Vono, Di Maio, De Franco, Di Cuonzo, Mosciaro, Mancinelli, Benincasa e Di Meglio.
Francesco Corapi, ha dichiarato il Presidente nel mese di maggio ha incassato 65 mila euro,mentre il suo compagno Di Meglio a Ottobre del 2010 aveva un contratto di 150 mila euro. Ricordiamno che all’epoca la fallita Fc Catanzaro non pagava nemmeno le bollette della luce e del telefono eppure venivano stupultati contratti con i tesserati da 107 mila e 140 mila euro.
Il giudizio sportivo dovrebbe avvenire entro lunedì e qualunque sarà è certo che questa vicenda andrà ancora avanti anche perché a fine mese dovrebbe tenersi l’udienza per gli ex dirigenti accusati con vari reati, fra tutti la bancarotta fraudolenta.
Sul sito ufficiale della società è possibile leggere le motivazioni dell’Uesse riportate dall’AGI in merito alla vicenda.
Cozza: il mister in tarda mattinata ha parlato della partita di domani e ha detto che è conscio della forza del Benevento ma comunque il Catanzaro non sarà da meno e affronterà la sfida per vincerla. Non cambierà modulo perché è il Catanzaro come sempre a dover fare la partita. Guardando gli organici sicuramente i sanniti sono più forti e candidati alla vittoria finale del torneo, basta guardare la loro rosa e gli ingaggi che sono il triplo dei nostri. Ma la partita bisognerà giocarla e come sempre deciderà il campo.
Anche Cosentino presente in conferenza stampa si è detto fiducioso sulla prestazione di domani ed è certo che assisteremo a una bella partita. Dopo aver parlato di calcio il Presidente supportato da Cozza si è toltio qualche sassolino rammentando come alcuni imprenditori siano distanti dal Catanzaro, aggiungendo che quando sono da lui contattati è come se avesse addosso la rogna. Ha concluso dicendo che d’ora in avanti non li chiamerà più perché non ha intenzione di chiedere elemosina.
Infine non si poteva non parlare della polemica inerente con l’Amministrazione Comunale, sorta per via dei container (oggi sistemati). Sia il Presidente che Cozza hanno sottolineato le carenze di strutture di una società calcistica importante come il Catanzaro. E’ stato posto l’accento sul problema campi d’allenamento per la prima squadra e per le giovanili e ancora oggi aspettiamo quanto promessoci: chiaro il riferimento al Campo B.
Non firmerò alcuna convenzione – ha detto Cosentino – fino a quando le promesse fatte non andranno in porto. Su 5 ml promessi da Scopelliti spera che siano spesi per rendere il Ceravolo fruibile ma soprattutto per dotare il Catanzaro Calcio di quelle infrastrutture che una squadra che rappresenta il Capoluogo di Regione non può non avere.
La rifinitura del sabato si è consumata in una leggera seduta di circa tre quarti d’ora e si è visto D’urzo parlare a lungo con tutta la squadra esclusi gli attaccanti che con Cozza si dilettavano a battere i calci di rigore contro Pisseri, Faraon e Scerbo
Borghetti ha lavorato a parte e non sarà della partita in dubbio anche Ulloa, Masini e Cruz. Il mister insieme ai calciatori e staff medico deciderà se potranno essere arruolabili e per questo motivo, fermo restando il 3-4-3 la formazione sarà decisa prima della partita.
I biglietti di curva rimasti sono circa 300 che potranno essere acquistati domattina presso le prevendite autorizzate e ai botteghini dello stadio.
SF
