Pare che il presidente
dellâAcireale abbia inoltrato formale richiesta alla lega di serie C,
per ottenere il permesso di giocare il resto del campionato in trasferta.
Certo, la nostra è unâapertura volutamente paradossale ma che
vuol mettere in evidenza un dato davvero impressionante. Ci stiamo riferendo
ovviamente allâincredibile score esterno dei siciliani, capaci di ottenere
addirittura 20 dei 24 punti a disposizione nelle gare fin qui disputate lontano
dal âTupparelloâ. Continuando così, la squadra del tecnico
Costantini non avrebbe difficoltà a centrare una doppia promozione
del tutto insperata un anno fa, quando il complesso acese segnava il passo
dietro alle corazzate Foggia e Brindisi. Malgrado tutto però, al comando
câè ancora la Viterbese che sfruttando un âchilometricoâ
recupero batte la Vis Pesaro e resta in vetta con unâincollatura di
vantaggio. Al terzo posto si consolida invece il nostro amato Catanzaro, bello
di notte e saldamente agganciato al gruppo di testa. Per il momento dunque,
la triade non sembra intenzionata ad abdicare, dimostrando di voler monopolizzare
il torneo. Vediamo comunque cosa propone il programma della sedicesima giornata
che inizia dalla partita tra lâAcireale ed il Giulianova. In merito,
se il calcio non fosse lo sport delle sorprese, consiglieremmo agli abruzzesi
di risparmiare le spese del viaggio. Ma, come premesso, lâaria della
Trinacria non fa molto bene ai granata che in casa offrono il loro volto peggiore,
lasciando spesso a desiderare. Oltretutto la truppa di DâArrigo, scivolata
improvvisamente in zona play-out, non può più permettersi troppe
distrazioni. Un discorso analogo va fatto per la Fermana che andrÃ
a Chieti alla ricerca di un risultato positivo, al fine di allontanare le
ombre di una incipiente crisi tecnica. Sul fronte opposto, i neroverdi di
Florimbi saranno intenzionati a fare bottino pieno per assecondare le velleitÃ
di inserirsi nel giro che conta. Passiamo ora al big match della domenica,
vale a dire Crotone â Foggia. Si tratta di una sfida nella quale i pitagorici,
in grande ascesa nellâultimo periodo, si scontreranno con i satanelli
recentemente scalzati dal quinto posto utile per accedere agli spareggi promozione.
Il più classico dei testa coda sarà lo scontro che vedrÃ
fronteggiarsi il brutto âanatroccoloâ L âAquila ed il âcignoâ
Viterbese. Anche qui vale il discorso fatto per Acireale â Giulianova,
benchè in questo caso, un esito finale diverso dalla vittoria dei canarini
assumerebbe i contorni di un vero e proprio miracolo in senso sportivo. Il
Lanciano, reduce dal buon pareggio ottenuto a Benevento, riceverà la
visita di un Taranto a cui la cura di mister Dellisanti sembra aver fatto
effetto. Perciò, i rossoneri non avranno certo vita facile ed anzi
dovranno stare attenti a tenere a bada un avversario che ha perso solo due
volte fuori dallo âIacovoneâ. Fra Martina e Benevento andrÃ
in scena una sorta di âderbyâ della delusione. Uno stato dâanimo
che accomuna due ambienti convinti, ad inizio stagione, di avere le carte
in regola per sognare in grande. Sicuramente è molto presto per escludere
dal novero delle protagoniste queste compagini tuttavia resta il fatto che
entrambe hanno avuto un avvio decisamente in tono minore. Unâaltra âassenteâ
eccellente dal vertice della graduatoria è la Sambenedettese, sedotta
e probabilmente abbandonata dalla famiglia Gaucci. Comunque sia, dopo il successo
fatto registrare nel turno precedente a spese del Chieti, ai marchigiani non
resta che andare a saccheggiare il campo del Paternò, divenuto terreno
di conquista per chiunque. Al contrario, per nulla agevole sarà la
missione che attende gli uomini di Piero Braglia i quali, nel piccolo stadio
di Teramo, dovranno cercare di spegnere gli ardori dei biancorossi di Zecchini,
molto rinfrancati dalle tre âpappineâ rifilate al Foggia. In cittÃ
tutti si aspettano una prova gagliarda e magari unâennesima affermazione
che porti le Aquile a sopravanzare almeno una delle concorrenti dirette, considerata
la punta di rammarico per aver perso il piazzamento dâonore ad opera
della âbestia neraâ Acireale. Chiudiamo parlando di Vis Pesaro
â Sora in cui i padroni di casa cercheranno di sbollire la rabbia per
il rocambolesco finale di Viterbo, costato loro un prezioso pareggio che sembrava
già acquisito.
Danilo Colacino