Se vi capita di percorrere la strada di Via Conti Falluc, cioè l’arteria che si prende per chi scende da Catanzaro nord dopo aver attraversato Via Lucrezia della Valle e deve dirigersi verso il quartiere S. Maria la sensazione più comune di automobilisti e motociclisti che viaggiano è quella di trovarsi su un campo minato o di viaggiare su una grande forma del famoso formaggio svizzero denominato gruviera. Già, perché schivare le centinaia di buche di cui è disseminato l’asfalto bisogna anche saper essere buoni piloti. La stessa cosa accade quando la strada si transita nella direzione opposta immettendosi dal quartiere S. Maria.
Questa via molto trafficata è in condizioni disastrose. Qualche buca si fa annunciare da grandi chiazze d’asfalto di colore più chiaro, segno dei rattoppi che nel corso del tempo sono stati fatti, quelle più insidiose appaiono di colpo, magari proprio sulla traiettoria seguita da auto e soprattutto motociclette. Il malcapitato centauro che se la trova all’improvviso davanti ha due scelte: tentare una manovra azzardata per schivarla oppure chiudere gli occhi e pregare. Il pericolo si materializza soprattutto se un veicolo scarta improvvisamente di lato per evitare una buca, con il rischio di urtare le moto che sorpassano o che stanno diligentemente a destra del manto stradale. Un altro rischio è di scontro frontale fra due veicoli che si spostano a cavallo della linea di mezzeria per non passare con le ruote sugli scalini dell’asfalto.
Di per se la strada è pericolosa e ora che arriverà l’inverno, quando l’acqua s’insinuerà nelle fessure dell’asfalto aprendo buche sempre più grandi, immaginiamo cosa potrà accadere.
La competenza a intervenire non sappiamo se è di Anas, Provincia o Comune, ma di certo l’augurio è che qualcuno si ponga il problema prima che accada qualche grave incidente.
SF