Il Tarantella Power XIII edizione marcia spedito verso la grande serata conclusiva di oggi. La kermesse, con i concerti dei Lisarusa e dei Lou Tapage, ha confermato un crescente successo di pubblico, tant’è che il festival, ad un primo bilancio provvisorio, si presenta come quello più frequentato dell’intera regione. Tutto merito delle azzeccate scelte musicali tra le quali corre l’obbligo di segnalare quella della 99 Posse che ha fatto registrare un vero e proprio boom.
Il programma di stasera prevede, alle 21.30 ,il concerto di chiusura del festival di Hevia. L’asturiano José Angel Hevia Velasco ancora giovanissimo si avvicina alla cornamusa e comincia ad esibirsi con i gruppi folkloristici accompagnato dalla sorella María al tamburino. Nel 1985 comincia a dare lezioni di cornamusa e forma un complesso con i suoi allievi. La carriera del gaitero asturiano si sviluppa, a questo punto, verso nuove direzioni, ma senza abbandonare la tradizionale accoppiata cornamusa-tamburo. Hevia si esibisce con diversi gruppi folk, contemporaneamente collabora a differenti produzioni, e nello stesso anno inizia lo sviluppo della cornamusa elettronica. Infatti, Hevia ed un suo allievo, Alberto Arias, programmatore informatico, creano quella che diventerà la gaita midi, che ora riveste un ruolo fondamentale nella musica di questo grande artista. Nel 1997 inizia la sua carriera come solista e comincia ad incidere il suo primo album, Tierra de Nadie (No man’s land), da cui è tratta quella che è forse la sua melodia più nota in Italia: Bushindre Reel. Il disco ha dato immediatamente a José Angel una fama internazionale, visto che è stato venduto in oltre 40 Paesi, nei quali ha spesso raggiunto i massimi livelli nelle classifiche, con più di 2 milioni di copie ed ha consegnato all’artista diversi dischi d’oro e di platino. Nel 2000 pubblica il suo secondo album, Al Otro Lado (The other side), che ripete lo straordinario successo del primo, portando Hevia in concerto in numerosi e sempre nuovi Paesi. Nel 2003 esce il suo terzo grande successo il cui titolo, Étnico ma non troppo, lascia intendere quali ritmi caratterizzano le 10 meravigliose composizioni ivi contenute. L’ultimo lavoro di Hevia, Obsessión, è del 2007 , si tratta di un disco innovativo, caratterizzato da ritmi differenti da quelli a cui l’artista ci ha abituato.
Nel pomeriggio alle 18.30 in piazzetta Municipio si esibirà il Duo Loccisano. Musicista calabrese dal personalissimo percorso, Francesco Loccisano, si forma sul repertorio classico per virare presto alla chitarra flamenca e da li alla battente con un ampia voluta, che lo ha portato a riscoprire le proprie radici con una nuova e più consapevole chiave di lettura.