La nota dell’associazione
“Allo stato attuale e vista la risposta del consigliere Costanzo (PDL) non capiamo quale sia il motivo del contendere e soprattutto qual è stato il nostro delitto di lesa maestà”. Lo scrive Alfredo Serrao, presidente dell’associazione I Quartieri, in replica ad una nota del consigliere comunale del Pdl.
“Abbiamo parlato di una convenzione regionale ottima per la sanita catanzarese, voluta dal governatore Scopelliti (PDL), che non mortifica le professionalità esistenti, bensì potenzialmente le può accrescere.
Capiamo che l’amico Costanzo – scrive ancora Serrao – in questo momento recita un ruolo autonomo e, forse suicida, considerato che anche lui è esponente del PdL e quindi dovrebbe, quantomeno, in termini politici chiare e chiarirsi, questa sua dicotomia con l’azione del Governatore (?).
Esprimere una valutazione di ordine tecnico e politico su un azione del governo regionale, non significa da parte nostra difendere l’orto di nessuno dei nostri componenti, tantomeno di Giampaolo Mungo nostro segretario politico. Non siamo il braccio armato di nessuno, ne’ di Mungo, ne di altri che in vicende diverse hanno avuto bisogno della nostra voce.
Restiamo un movimento politico libero – prosegue la nota – fedele alla scelta del sindaco Abramo, orientato in una politica di centro-destra, ma capace di rappresentare e riconoscere meriti e demeriti di ognuno, senza supponenza e senza sudditanza (!)
Sbaglia l’amico Costanzo, quanto intende la politica solo come un bussolotto, smarcandosi dal pensiero, dall’onestà intellettuale degli altri, a secondo delle sue miserevoli convenienze politico-personali. Questo è, ci perdonerà Costanzo, il limite vero di questa “nuova” politica drogata solo di numeri ed incapace di pensare.
Vogliamo in ultima analisi ricordare all’amico Costanzo che il nostro movimento ha svolto la sua azione determinante nell’ultima campagna elettorale cittadina, non solo in termini numerici, ma soprattutto in termini organizzativi e di sviluppo e confronto su idee e proposte che oggi sono patrimonio del programma di governo della citta.
Accettiamo le provocazioni – chiude I Quartieri – quando queste hanno un senso ed una valenza civica, ci rifiutiamo di discuterne quando le stesse sono solo i soliti ululati alla luna tipici di Costanzo, in traghettamento probabile verso altri lidi per le prossime competizioni elettorali”.
La nota di Costanzo
La nostra unica forza sono sempre stati i consensi che gli elettori ci hanno concesso. Consensi liberi che sono i nostri unici riferimenti. Detto ciò era ovvio che il fatto di aver detto che lo schema di convenzione del Pugliese con il Bambin Gesù poteva essere riproposto con la fondazione Campanella, era chiaramente una provocazione, come una provocazione sarebbe dire che se convenzione deve essere per i nuovi corsi di medicina a Cosenza che convenzione sia ma con l’università Magna Graecia.
Continueremo a difendere non un campanile o dei confini ma un principio e cioè che le nostre professionalità devono essere difese e potenziate non umiliate e sacrificate.
Capiamo la ragion di stato dell’ex consigliere Mungo, dipendente dell’azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio, ora molto impegnato nella questione contatori dell’acqua, che arma la mano di un’associazione che ancora non abbiamo capito che rappresentatività ha sul territorio, ma questo non deve mai far perdere di vista l’obiettivo che la politica ha. E l’obiettivo e’ la crescita della comunità che si rappresenta. Lo abbiamo detto una volta e lo ripetiamo. A chi ha avuto il coraggio di confrontarsi con l’elettorato non interessa difendere la posizione di chi ha bisogno di essere nominato per esistere.