La nota stampa di Roberto Guerriero
“La maggioranza al governo della città di Catanzaro, capace di bocciare se stessa perfino nella simpatica valutazione del proprio operato a cento giorni dall’insediamento, ci appare povera di idee ed iniziative, e soprattutto carente nell’applicare nei fatti quello che strombazza a parole dagli scranni dell’aula rossa: collaborazione, confronto, apertura alle istanze del centrosinistra nell’interesse della città superando barriere ideologiche e steccati elettorali”. Lo afferma Roberto Guerriero, capogruppo Socialisti-Ecologisti al Comune di Catanzaro.
“Buoni propositi che non valgono al dunque – prosegue la nota – quando il centrosinistra chiede di discutere della ripresa video delle sedute del consiglio, prima di tutto della situazione in cui versa la sanità cittadina applicata al ruolo dell’Università, per non parlare delle società partecipate. In conferenza dei capigruppo, insomma, il confronto si sfugge come la peste, chiaro sintomo della difficoltà della maggioranza di centrodestra di proporre risposte concrete alle tante emergenze-urgenze che interessano il capoluogo di regione e la sua cittadinanza. Non si capisce nemmeno perché la maggioranza del sindaco Abramo tanto granitica e coesa, nonostante qualche osservazione impertinente di qualche componente che preso da un colpo di sole si lascia andare su valutazioni scevre da condizionamenti ideologici sull’operato dell’Esecutivo, abbia bisogno anche della seconda convocazione per la seduta destinata all’approvazione del bilancio di previsione convocata per il 12 e il 14 settembre. Se si tratta di un problema di natura politica, i panni sporchi si lavino in casa del centrodestra, l’opposizione ha il diritto di essere messa nelle condizioni di portare avanti legittimamente le proprie battaglie esercitando il ruolo affidato dai cittadini-elettori”.
La nota dei Gruppi consiliari del centrosinistra
“Tutti i gruppi consiliari di centrosinistra esprimono profonde riserve a seguito dell’odierna riunione dei capigruppo. Ci sembra che la maggioranza voglia ritardare, speriamo per assenza di progetto più che per malafede, processi decisivi di discussione e dibattito politico su nodi-cardine della vita cittadina”. Questo il pensiero manifestato attraverso una nota stampa dai gruppi del centrosinistra al Comune. “Su sanità e partecipate – proseguono i gruppi consiliari – il centrosinistra vuole che si restringano i tempi per un dibattito e una comunicazione che dia ai cittadini l’idea chiara di come si vogliono affrontare questi due argomenti cruciali per la vita del capoluogo. La politica cittadina, e quindi il consiglio comunale, deve dire una parola chiara e definitiva su come pensa e intende il sistema sanitario e quello delle partecipate in città, senza essere vittima degli eventi, delle improvvisazioni o delle rassegnazioni. Siamo già in ritardo e non siamo disposti a perdere più tempo. Servono, come già richiesto, due consigli separati entro il 25 settembre. E siamo anche certi che, se la buona fede e il buon senso prevarranno, si arriverà facilmente a una visione e un orizzonte comuni, a difesa di un sistema efficiente e qualificato dei servizi e del supremo interesse della città di Catanzaro”.
