Il sindaco Sergio Abramo ha illustrato al Consiglio comunale di Catanzaro le linee programmatiche del suo mandato amministrativo 2012-17. Prima della relazione del primo cittadino l’aula, presieduta da Ivan Cardamone, ha votato all’unanimità una mozione letta dal capogruppo della lista Scopelliti Presidente, Carlo Nisticò, ma concordata dai capigruppo di tutti gli schieramenti, da inviare al Ministro della Giustizia, con la quale il Consiglio sostiene il mantenimento del Tribunale di Lamezia Terme. Al dibattito sulle linee programmatiche sono intervenuti i consiglieri Scalzo, Tallini, Notarangelo, Polimeni, Guerriero, Rizza, Nisticò, Riccio, Levato, Giglio e Passafaro.
Pur consapevole del momento di estrema difficoltà in cui si trovava l’Amministrazione Comunale di Catanzaro ho deciso di ripresentarmi ai miei concittadini per ritornare ad essere il sindaco della mia amata città. Per me è un onore poter essere il primo cittadino del Capoluogo di Regione. Una città dalla grande storia, che ha vissuto periodi felici e periodi problematici, momenti di grande ricchezza e momenti di difficoltà. Nel recente passato, assieme a tutti i consiglieri comunali, di maggioranza ed opposizione, siamo riusciti a far rinascere Catanzaro. E’ stato un periodo positivo per la nostra comunità. Catanzaro, da città delle incompiute, era diventata un modello da seguire, non solo in Calabria, ma anche in Italia. Oggi, però, per diverse ragioni, Catanzaro si trova in grande difficoltà. Occorre quindi, ed è questo l’appello che rivolgo a tutti coloro che rivestono cariche istituzionali, mettere da parte divisioni, ideali politici, e contrapposizioni di ogni tipo, per rilanciare la nostra città. Non avrebbe senso, e non sarebbe un atteggiamento coscienzioso, vivere questo quinquennio senza un dialogo costruttivo tra le diverse anime che fanno parte dell’Amministrazione Comunale di Catanzaro. Ecco perché mi aspetto da tutto il Consiglio un grande contributo finalizzato a far superare questa stagione problematica che sta vivendo la nostra città. E lo dico con grande senso di responsabilità, perché credo che se non riusciremo, ora, a far ripartire Catanzaro, difficilmente lo potremo fare in futuro. Oggi le difficoltà ci sono ma sono ancora superabili. Se, invece, falliremo, in seguito, diventerà difficile per chiunque, poter rimettere in carreggiata la macchina Amministrativa e, di conseguenza, la città. In un periodo di austerità generalizzato non ci possiamo permettere il lusso di perdere altro tempo prezioso. Dobbiamo, quindi, affrontare tempestivamente, tutte quelle problematiche che rischiano il depauperamento della vita politica e sociale di Catanzaro. Occorrono scelte coraggiose, in alcuni casi impopolari. Ecco perché, oltre che al Consiglio, mi rivolgo ai cittadini. Perché bisogna avere la consapevolezza che solo grazie ad un’azione attenta e scevra da populismi si potrà rimettere in piedi il Comune di Catanzaro. Nella mia vita di uomo, di padre di famiglia e di imprenditore mi sono sempre assunto le responsabilità di quello che facevo. E credo comprenderete e apprezzerete quello che in questo documento mi appresterò a dire a tutti voi ed ai catanzaresi. E lo farò senza alcuna dietrologia ma con quella spontaneità che mi ha sempre caratterizzato. Molto di quello che dirò è ormai noto ai più. Ma proprio da questi argomenti bisogna partire per poter aprire una discussione serena e costruttiva che possa portare, in tempi brevi, ad invertire la rotta ed aprire una nuova stagione di crescita e prosperità per la nostra amata città. Catanzaro, dopo la discutibile gestione amministrativa degli ultimi anni, è tornata ad essere la città delle incompiute, delle idee appena abbozzate, delle emergenze insopportabili per qualsiasi comunità civile. Una di queste è la raccolta dei rifiuti e la contestuale quasi saturazione del sito destinato al loro deposito. Altro punto dolente è il Bilancio comunale. Siamo ad un passo dal tracollo finanziario, e la situazione ci impedisce perfino il regolare svolgimento della manutenzione ordinaria. A tutto ciò ha contribuito e contribuisce la gestione delle aziende partecipate e gli impegni finanziari. Sulla questione pende anche un’inchiesta della magistratura sull’ormai nota vicenda “Parco Romani”, riguardante alcune operazioni messe in atto dalle precedenti Amministrazioni comunali assieme ad operatori privati. Inoltre, la situazione politica, economica e amministrativa in Italia è in continua evoluzione. Le politiche di spending review stanno portando ad una rivisitazione degli attuali limiti provinciali. Qualora, infatti, venissero attuate queste nuove azioni, Catanzaro avrà l’obbligo di ripensare il suo ruolo anche nella logica di Capoluogo di Provincia dovendo dare risposte concrete ad un territorio ben più vasto. Catanzaro, quindi, dovrà essere messa nelle condizioni di riprendere il cammino interrotto e progettare il suo nuovo futuro. Riprendere il cammino interrotto significa, per la nostra Città, rilanciarne il ruolo e le funzioni di Capoluogo regionale, ripristinare il prestigio di Città positiva e propositiva, fucina di idee e di programmi per lo sviluppo dell’intero territorio calabrese. Per questo motivo, prima di parlare di programmi e opere pubbliche, dobbiamo risolvere le diverse problematiche che limitano seriamente la nostra attività politica e amministrativa. Bisogna fare un passo indietro e guardare alla situazione che abbiamo ereditato. Sul piano generale sono emersi alcuni elementi di fortissima preoccupazione, se non di vero e proprio allarme, che sottopongo alla Vostra attenzione e a quella dei cittadini:
1) una situazione finanziaria del Comune che, per via dello sforamento del Patto di Stabilità, ci presenta il bilancio dell’Amministrazione totalmente ingessato;
2) una situazione di fortissimo indebitamento e praticamente di pre-fallimento nel sistema delle cosiddette Società Partecipate;
3) una enorme evasione tributaria da addebitare anche alla mancata capacità del Comune di Catanzaro di riscuotere i tributi;
4) una difficile quantificazione dei debiti fuori bilancio la cui spesa annua è sempre una sorpresa;
5) le insostenibili spese per risarcimento danni che si aggirano intorno ai 2,5 milioni di euro;
6) la pesante situazione dei fitti passivi che ammontano a circa 3 milioni euro annui, mentre l’Ente ricava meno di 300mila euro dal fitto delle sue proprietà immobiliari;
7) un progressivo indebolimento, quantitativo e qualitativo, della macchina comunale che appare assolutamente demotivata e inadeguata a reggere la sfida del rilancio della città e dell’erogazione di servizi di qualità ai cittadini;
8) una scarsa capacità progettuale dell’Ente testimoniata dal fatto che nel quinquennio 2006-2011 nessuna opera significativa sia stata prodotta;
9) l’esistenza di operazioni immobiliari compiute durante la campagna elettorale che impegnano l’Amministrazione o le Società partecipate per diversi milioni di euro con procedure molto discutibili sul piano legale, senza la certezza della copertura finanziaria, ma soprattutto senza la certezza che tali acquisti siano realmente utili alla Città;
10) un’allarmante situazione nelle scuole cittadine, dove la gran parte dei plessi non presenta i necessari requisiti di sicurezza e dove quasi nessun locale-refettorio risulta a norma; situazione questa che sta comportando notevoli disagi ad almeno un migliaio di bambini e alle loro famiglie;
11) un’altrettanto drammatica situazione della rete stradale, del sistema di smaltimento delle acque meteoriche, della rete idrica e di quella fognaria che avrebbero necessità di investimenti immediati per svariati milioni di euro;
12) una vera e propria emergenza ambientale, dovuta alla disarticolazione delle competenze nella raccolta di RSU e di Differenziata, aggravata dallo stato dell’impianto di depurazione del Corace, diventato ormai antiquato, mentre non si è stati in grado di sfruttare il finanziamento esistente per l’appalto del nuovo impianto;
13) lo stato disastroso dell’impiantistica sportiva di base che vede la stragrande maggioranza degli impianti – tra cui primeggia la situazione precaria degli stadi “Curto” e “Verdoliva” e dei due Palazzetti dello sport – privi dei requisiti di sicurezza.
I punti che ho fin qui illustrato, sono in parte quelli che il sindaco che mi ha preceduto, l’On. Michele Traversa, in analoga occasione, aveva evidenziato. Il mio predecessore (qui sta la differenza), ha dichiarato che il Comune “ha certamente i conti in ordine ed ha sempre rispettato il patto di stabilità”. Ma come tutti sappiamo, purtroppo, non è così. E’, infatti, proprio qualche giorno fa, il Comune di Catanzaro è stato multato dal Viminale per aver sforato il Patto di Stabilità e dovrà, pertanto, pagare una multa di 2,7 milioni di euro. Già Michele Traversa disse che l’Amministrazione avrebbe potuto e dovuto apportare correttivi alla gestione approvando entro il 31 dicembre 2010 il bilancio 2011 “Per evitare che una gestione in dodicesimi compromettesse ancor di più il raggiungimento degli ambiziosi limiti di spesa imposti dal Patto di Stabilità” addossando, quindi, una certa responsabilità all’Amministrazione che lo aveva preceduto, sollecitava la consapevolezza di ciò che aveva trovato. E adesso io, dopo la rottura del Patto di Stabilità, non posso limitarmi a sollecitare la consapevolezza in tutti voi di quello che ho trovato. Non basta la consapevolezza della drammaticità della situazione attuale, è invece necessario un impegno concreto di tutti, al di là delle colorazioni politiche e degli interessi contrapposti e di parte. L’Amministrazione Comunale di Catanzaro non deve fallire. Per tali e altrettante ragioni, non posso tacere sul fatto che vi sia stato un tentativo ulteriore di aggravamento della situazione del bilancio comunale, quando, con uno degli ultimi atti conclusivi dell’Amministrazione Olivo, fu stipulato un preliminare di acquisto per 4 milioni di euro del Teatro Masciari che, anche secondo il mio predecessore, Michele Traversa, è un atto annullabile ad istanza del Comune poiché “il Sindaco, nonostante sia il rappresentate legale dell’Ente, non è legittimato alla stipula di contratti di acquisto immobiliari, quindi, anche agli atti che obbligano detti acquisti”.
Le priorità da affrontare sono:
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Le Società Partecipate
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I rifiuti
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La Sicurezza e la legalità
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I Servizi sociali
1) LE SOCIETA’ PARTECIPATE
L’inopinabile gestione da parte dei nostri predecessori, delle società partecipate, e dell’Amministrazione Comunale, hanno portato a sforare il Patto di Stabilità. Il primo obiettivo è quello di rientrare all’interno di questo accordo finanziario attraverso un’opera di rivisitazione generale dei capitoli di spesa del Comune. E a ciò siamo peraltro obbligati dal Governo centrale, per via della crisi globale dell’economia.
Tutto questo, ovviamente, si ripercuote anche sulla nostra città. Catanzaro Servizi ed Ambiente e Servizi sono ormai al collasso. Questa situazione mette a rischio l’occupazione di centinaia di lavoratori. A tutto ciò va data una risposta immediata e sicura da parte della nuova Amministrazione mettendo in atto tutte quelle procedure e quelle strategie di tipo economico e aziendale per salvaguardare i livelli occupazionali. Nulla sarà lasciato intentato. Spero solo che tutta la classe dirigente della città, le organizzazioni sindacali, tutti i partiti, siano al fianco dell’Amministrazione Comunale. Perché non si potrà progettare un rilancio della città se non si risolvono queste problematiche. E’, infatti, la sezione regionale di controllo della Corte dei Conti che ci chiede di mettere mano alle società partecipate. La Corte dei Conti, con delibera 96/2012, già da qualche settimana ha diramato il rendiconto d’esercizio relativo all’anno 2010. Da questo quadro si evince quanto avevo denunciato in campagna elettorale: le società partecipate si trovano in situazioni difficili e minano il bilancio dell’Amministrazione Comunale. La Corte dei Conti in merito alle partecipate ci fa sapere:
l’Azienda per la mobilità della Città di Catanzaro S.p.A. partecipata al 100% dall’Ente (AMC), presenta rilevanti perdite di esercizio (€ 2.143.915,00), in aumento rispetto agli esercizi precedenti; così come l’indebitamento e il costo del personale, che presentano un andamento negativo decisamente incrementale rispetto al 2010 (soprattutto l’indebitamento che subisce un incremento del 60% ca.). La perdita d’esercizio 2010, che avrebbe di per sé comportato l’ attivazione della procedura di cui all’art. 2447 del C.C., è stata ripianata dal socio unico attraverso la ricostituzione ed aumento del capitale sociale, con un versamento di 1.500.000 euro in considerazione della necessità di non interrompere il servizio pubblico ritenuto di primaria utilità. La Corte dei Conti è a conoscenza, peraltro, di una verifica amministrativo-contabile eseguita dal MEF- Ispettorato generale di Finanza, all’esito della quale sono emerse diverse criticità. Tutti sintomi di una gestione deficitaria della società.
La società Co.Mal.Ca. S.C.R.L., partecipata dall’Ente al 19,66%, presenta perdite d’esercizio per € 1.250.203,00, in peggioramento rispetto ai risultati degli esercizi precedenti, non conseguendo utili da almeno un biennio.
La Società Ambiente e Servizi S.p.A. partecipata nel 2010 all’ 86,29% , e ad oggi interamente in mano comunale, presenta perdite di esercizio pari ad euro 1.173.346,00 (in netto peggioramento rispetto al biennio precedente) che ha determinato l’abbattimento del capitale sociale, ed ha comportato la contrazione del patrimonio netto (nel 2010 di valore negativo) del 130% ca. rispetto all’esercizio precedente. Tale evenienza ha determinato, secondo quanto riferito dall’organo di revisione, l’attivazione della procedura di cui all’art. 2447 C.C.
La Società Catanzaro Servizi S.p.A., partecipata al 100% dall’Ente, presenta un notevole incremento del valore dell’indebitamento nel 2010 (€ 1.376.627,00) rispetto all’esercizio precedente (46%).
La Società Immobiliare “Argento” S.r.l. partecipata al 100%, costituita in data 01/12/2009 con un capitale sociale di € 200.000, presenta, dopo appena un anno di esistenza, una perdita di esercizio di euro 137.382,00.;
La Fondazione Politeama presenta perdite di esercizio nel 2010 per euro 1.892.492,00 (così come negli esercizi precedenti: € 1.378.955,00 nel 2009 ed € 1.693.188,00 nel 2008). L’Ente provvede annualmente alla ricostituzione del fondo di dotazione della fondazione, rideterminato per effetto dei risultati di esercizio, attraverso apporti in conto capitale, che, nel 2010, sono stati pari ad euro 900.000.
Il Centro di Formazione Permanente dei dipendenti degli Enti Locali (fondazione): la mancata approvazione del bilancio dell’esercizio 2010 costituisce una grave irregolarità ed è sintomo di difficoltà finanziarie dell’Organismo. La fondazione, nel corso dell’esercizio 2009, ha subito una perdita di euro 18.796,25, con una contrazione progressiva del patrimonio netto nel biennio 2008/2009, determinato da incrementali differenze tra valore e costo della produzione.
Il Parco Commerciale Naturale il “Corso”: nel 2010 il Consorzio ha conseguito una perdita di esercizio pari ad euro 12.301,00, e presenta un capitale sociale (euro 31.956,00) in decremento rispetto sempre all’esercizio precedente (euro 76.400,00). Ancora, l’indebitamento ha subito un notevole aumento (32.416 euro) rispetto all’esercizio precedente (28.764 euro).
La Corte dei Conti, sull’operato della passata Amministrazione Comunale, conclude il rendiconto d’esercizio 2010 esprimendosi in questi termini:
“La gravità della situazione in cui versano le società partecipate del Comune di Catanzaro, ormai ben conosciute dall’Amministrazione comunale, incide significativamente sui già precari equilibri di bilancio dell’Ente medesimo, sebbene quest’ultimo abbia deciso il mantenimento di quasi tutte le proprie partecipate, così, peraltro condizionando pesantemente anche i bilanci futuri”.
La situazione ad oggi non è mutata, anzi si è aggravata. Bisogna quindi trovare delle soluzioni concrete e condivise su quello che questa Amministrazione vuole fare delle società partecipate. Tutti assieme dobbiamo assumerci delle responsabilità e trovare delle risposte da dare, nel breve periodo, alla cittadinanza.
2) I RIFIUTI
Bisogna attuare una nuova politica in tema ambientale. E proprio grazie a questo nuovo indirizzo, si potrebbero salvare le risorse occupazionali delle società partecipate.
L’unico modo per uscire da questa situazione è quello di concepire un ciclo di gestione dei rifiuti che, partendo dalla pap (raccolta porta a porta), arrivi ad eliminare totalmente il conferimento in discarica dei rifiuti.
La raccolta differenziata permette di contenere l’aumento dei costi, di garantire la sostenibilità non solo ambientale, ma anche quella economica e sociale.
Con l’attivazione progressiva della raccolta domiciliare, infatti, si otterrà un risparmio di costi dovuto a tre ragioni:
1) Quantitativi minimi di rifiuti non riciclabili da smaltire;
2) Riduzione dell’ecotassa sulla quantità smaltita (ovvero riduzione del costo unitario di smaltimento).
3) Valorizzazione del rifiuto riciclabile.
3) SICUREZZA E LEGALITÀ
Il mancato rispetto delle regole, la percezione che ognuno può fare quello che vuole, l’indifferenza rispetto a provvedimenti che riguardano il bene comune, il vandalismo: questi aspetti, anche se fortunatamente non diffusi, rappresentano uno dei principali mali di Catanzaro, un male che comporta non solo la vanificazione di importanti iniziative, ma anche un alto costo finanziario.
Il rispetto delle regole deve essere stimolato attraverso mirate campagne di informazione, ma deve essere anche garantito da una sistematica azione di controllo e di sanzioni per i trasgressori.
Abbiamo già iniziato ad affrontare tematiche quali quelle dell’occupazione abusiva d’immobili.
Ci saranno inoltre attività di contrasto e campagne di informazione, rivolte a modificare i comportamenti scorretti che riguarderanno, tra l’altro: il vandalismo su monumenti e opere pubbliche; la sosta selvaggia, la violazione delle norme di decoro urbano nella conduzione di animali.
Ognuna di queste campagne sarà accompagnata da nuove e più mirate ordinanze del sindaco che prefigurino, dopo una prima fase cosiddetta “morbida”, la “tolleranza zero” per i trasgressori.
Un altro punto importante del mio programma è l’uso effettivo dei poteri speciali attribuiti ai sindaci in materia di sicurezza urbana ed incolumità pubblica: si tratta di poteri di intervento, prevenzione e contrasto, che prefigurano un ruolo importante del Sindaco per garantire la sicurezza sul territorio, relativamente alle situazioni urbane di degrado quali spaccio di stupefacenti, fenomeni di violenza legati all’abuso di alcol, danneggiamento del patrimonio pubblico e privato, incuria, degrado e occupazione abusiva di immobili, abusivismo commerciale e illecita occupazione di suolo pubblico.
Sul tema della sicurezza una priorità è rappresentata dal controllo del territorio e dalla collaborazione nell’azione di contrasto alla criminalità organizzata messa in campo dalle Forze dell’Ordine.
Attenzione particolare dovrà essere rivolta nell’azione di contrasto alla criminalità rom, sovente legata alla criminalità organizzata, che negli ultimi anni è arrivata quasi ad assumere il controllo di interi quartieri della città, soprattutto a Sud, soffocando le attività economiche con le attività estorsive, i furti e i danneggiamenti, controllando una fiorente attività di spaccio di sostanze stupefacenti, minando le basi della convivenza civile con continui atti di violenza, illegalità e sopraffazione. Oltre alle politiche di repressione saranno attuate politiche sociali di inclusione, anche a medio e lungo termine, dei cittadini di etnia Rom.
Catanzaro dev’essere una città sicura. Vogliamo essere un punto di riferimento per tutta la comunità nazionale. Realizzeremo il progetto “Safe City” (Città Sicura) attraverso l’applicazione della tecnologia Data Center (Centro Dati per la tutela dei propri dati e con l’eventuale possibilità di noleggiare il servizio ad altri Comuni da parte del comune di Catanzaro). Nel progetto sarà inoltre previsto il programma “Traffic control center”, nonché, la formazione del personale e delle forze dell’ordine .
4) SERVIZI SOCIALI
L’ottimizzazione dell’attività dei servizi sociali significa anche attivare la collaborazione con i soggetti che a vario titolo operano sul territorio. In questo senso, l’Amministrazione Comunale, dovrà porsi come soggetto coordinatore tra il volontariato, l’ASP, i sindacati e le imprese no-profit attraverso una consulta delle politiche sociali. In questo settore l’Amministrazione intende avvalersi della collaborazione, sia in termini progettuali che operativi, intensificandone i rapporti, delle associazioni di volontariato esistenti sul territorio.
Il volontariato ed il privato sociale costituiscono patrimoni di valori insostituibili nella costruzione di quello stato sociale di comunità da cui dipendono in gran parte il benessere e la salute dei nostri cittadini. Una grande risorsa sociale e culturale che la città deve utilizzare, e che può costituire, un’occasione di lavoro per le nuove generazioni che vogliano impegnarsi in attività rivolte al sociale.
Pertanto l’Amministrazione favorirà l’integrazione fra volontariato, privato sociale e servizi sociali in modo da poter utilizzare tutte le opportunità finanziarie previste per il settore del no-profit e dare concreta attuazione a nuovi servizi per l’infanzia, per la famiglia, per gli adolescenti, per i giovani, per i disabili, per gli anziani, per i nuovi poveri, per i sempre più numerosi extracomunitari che scelgono di vivere nella nostra città.
Catanzaro dovrà, infine, essere la città accessibile. Questa Amministrazione intende lavorare intensamente affinché si possano abbattere finalmente tutte le barriere architettoniche che rendono non fruibile la città ivi comprese quelle mentali. L’attività politica su queste tematiche è iniziata con la riapertura dell’Umberto I.
OPERE PUBBLICHE
Nonostante il periodo non facile che sta vivendo l’Amministrazione Comunale, l’azione amministrativa non si è interrotta. Ho voluto, assieme alla Giunta e ai Dirigenti, velocizzare i lavori di consegna di molte opere ferme che trasformeranno, nuovamente, Catanzaro in una città “cantiere”. Una città in movimento. Queste opere oltre a cambiarne il volto, daranno una boccata d’ossigeno all’economia cittadina. Tante sono le opere che oggi si trovano in corso di realizzazione e in fase di appalto e di progettazione. Molte altre, invece, saranno progettate e realizzate sotto la mia Sindacatura. Tant’è che stiamo già lavorando su diversi bandi europei che ci permetteranno, malgrado l’esiguità dei fondi comunali, di poter continuare a progettare e realizzare nuove e importanti opere pubbliche finalizzate alla crescita della città e a migliorare la qualità della vita dei cittadini.
Lascio alla vostra attenzione un elenco delle opere in corso di realizzazione, in fase di appalto, di progettazione e progettate.
1) opere in corso di realizzazione;
2) opere progettate;
3) opere in fase di progettazione non ancora finanziate;
1. Opere in corso di realizzazione
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Metropolitana di Catanzaro – Il progetto prevede il nuovo collegamento ferroviario metropolitano tra la nuova stazione FS di Catanzaro in località Germaneto e la stazione di Catanzaro Sala. Sarà anche adeguato a linea metropolitana la rete ferroviaria esistente nella valle della Fiumarella tra Catanzaro Sala e Catanzaro Lido”. L’opera avrà un costo di 145.000.000,00 € ed ha già acquisito i permessi e le autorizzazioni occorrenti per la sua realizzazione inserita tra i grandi progetti del POR Calabria 2007/2013.;
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Progetto esecutivo dei lavori di adeguamento normativo del palazzetto dello sport in località Corvo dell’importo complessivo di € 576.656,66; I suddetti lavori sono stati finanziati con il contratto di quartiere 2 di cui è stata già firmata la convenzione con la Regione Calabria. Successivamente all’appalto dei lavori medesimi ed alla realizzazione della quasi totalità degli stessi, si è appreso che la Regione Calabria aveva bloccato l’erogazione delle somme. Attualmente i lavori sono sospesi.
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A.P.Q. Ripascimento Spiaggia Catanzaro importo complessivo € 400.000,00 – fondi Regione Calabria. I lavori sono in fase di consegna compatibilmente con le condizioni climatiche ed il perfezionamento di alcuni pareri da parte dell’ARPCAL;
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Progetto esecutivo pista ciclabile – Mobilità ciclistica 2° lotto Legge 366/99 – Intervento da realizzarsi nella pineta sita in località Giovino di Catanzaro importo complessivo € 533.000,00 – € 400.000,00 (75% della spesa complessiva) a carico Regione Calabria e € 133.000,00, quota parte a carico dell’Amministrazione comunale con gli oneri di urbanizzazione.
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Completamento Scuola Signorello importo complessivo € 150.000,00 – fondi Cassa DD.PP.. I lavori sono in via di completamento;
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Lavori di manutenzione straordinaria dell’ex Scuola Materna sita in Via Mattia Preti – Piano Casa dell’importo complessivo di €. 79.531,39 – fondi comunali. I lavori principali sono stati ultimati. Si è in attesa del finanziamento dei lavori di completamento;
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Realizzazione di un ascensore panoramico tra via Carlo V e località Pianicello – importo complessivo € 350.000 – fondi PISU. Parte dei lavori sono stati già appaltati;
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Lavori relativi all’ampliamento della rete idrica in via Barlaam da Seminara (Villa S. Vincenzo – Cavita) Catanzaro – stralcio funzionale dell’importo complessivo di € 225.000,00 – mutuo contratto con la Cassa DD.PP. dell’importo dei € 225.000,00. I lavori sono in corso di esecuzione;
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Ristrutturazione edificio comunale (ex 118) quartiere Lido € 400.000,00 – fondi PISU. Essendo stata di recente regolarizzata la rimodulazione dei fondi PISU, si procederà alla consegna dei lavori;
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Realizzazione di un impianto polivalente di aggregazione sociale in via Lombardi € 700.000,00 fondi PISU. Di recente regolarizzata la rimodulazione dei fondi PISU, in fase di consegna;
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Completamento di un sovrappasso sulla stazione della Ferrovia CZ Lido – importo complessivo € 719.462,88 – fondi Cassa DD.PP.. I lavori sono in fase di consegna;
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Lavori di ristrutturazione dei locali siti in località Aranceto da adibire a Centro di Aggregazione Sociale – Progetto PON Sicurezza – importo complessivo € 320.000,00. In fase di consegna;
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Lavori di riqualificazione della via Carlo V – 2° lotto – Mutuo Cassa DD.PP. – importo € 516.457,00. I lavori sono in fase di appalto;
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Lavori di realizzazione del raddoppio del sottopasso ferroviario in via Magellano nel quartiere Lido – importo € 800.000,00 progetto definitivo FONDI PISU.
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Lavori di realizzazione di una rotatoria stradale sulla via Tommaso Campanella del quartiere Mater Domini di Catanzaro, in corrispondenza dell’incrocio con via B. Miraglia – importo € 400.000,00 FONDI PISU.
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Lavori di realizzazione del completamento del parcheggio Bellavista – importo € 500.000,00 progetto esecutivo FONDI PISU.
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Lavori di realizzazione di un parcheggio multipiano in via Carlo V – importo € 4.500.000,00 progetto preliminare FONDI PISU.
OPERE RIGUARDANTI L’EMERGENZA IDROGEOLOGICA
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Progetto esecutivo degli interventi urgenti di sistemazione idrogeologica della frazione Janò del Comune di Catanzaro dell’importo complessivo di € 500.000,00 – codice intervento CZ/3862/1/006 – fondi regionali – Ordinanza del Commissario Delegato n. 4/3862//2010 del 30 luglio 2010. I lavori principali sono stati regolarmente ultimati. Devono essere approvati dalla Regione Calabria i lavori di completamento;
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Intervento lavori di consolidamento del dissesto franoso in località Gelso – Scala del quartiere Janò di Catanzaro – importo complessivo € 1.600.000,00 – fondi Regionali. I lavori sono stati di recente consegnati;
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Progetto esecutivo dell’intervento di consolidamento della frazione Janò del Comune di Catanzaro dell’importo complessivo di € 1.530.000,00. E’ stato redatto da tecnici esterni all’Amministrazione Comunale. Il progetto si trova in una fase preliminare e la delibera di approvazione è stata trasmessa al Settore Ragioneria e Finanze.
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Interventi di mitigazione del rischio di frana e di messa in sicurezza del centro urbano e delle infrastrutture strategiche nella frazione Janò località Rumbolotto e Scala – importo complessivo € 2.100.000,00. In fase di redazione progetto;
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Intervento di consolidamento nel centro abitato di Catanzaro (via Siciliani e via Carlo V ) e della frazione Gagliano (via Smaldone e via Gradoni Giglio) – importo complessivo € 1.200.000,00 – fondi Regionali. In fase di redazione progetto;
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Lavori di sistemazione ed ampliamento della strada Janò – importo complessivo € 200.000,00 – fondi comunali provenienti dalle alienazioni. Sono in fase di acquisizione le aree per l’allargamento della strada per poter affidare i lavori che sono stati regolarmente finanziati con fondi comunali ed approvati dall’Amministrazione Comunale;
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Intervento di mitigazione e riduzione del rischio di frana in Catanzaro, località via Corrado Alvaro – importo € 2.000.000,00 – fondi Regionali. Sono in fase di esecuzione le procedure di affidamento della progettazione a tecnici esterni all’Amministrazione.
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Sistemazione idrogeologica viale Dei Normanni – importo complessivo € 600.000,00 – fondi Regionali. Progetto definitivo;
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Completamento del progetto relativo alla seconda fase di completamento delle opere di adeguamento dell’alveo del torrente Fiumarella per consentire la sua messa in sicurezza secondo la normativa tecnica dell’autorità di Bacino – fondi Regionali – importo complessivo € 900.000,00 – fondi Regionali. Progetto definitivo;
OPERE QUARTIERE LIDO E PORTO DI CATANZARO
Il progetto dei Lavori di adeguamento tecnico funzionali e di completamento delle opere interne portuali in conformità al P.R.P. dell’importo complessivo di € 20.000.000, redatto dall’ufficio opere marittime per la Calabria è stato finanziato con fondi CIPE. Allo stato è in fase di perfezionamento il predetto finanziamento concesso. Contestualmente è stato finanziato il progetto dei Lavori di completamento per il radicamento del molo di sottoflutto e lavori complementari nel porto di Catanzaro Lido dell’importo complessivo di € 1.500.000,00.
Allo Stato attuale è in fase di appalto il primo lotto dei lavori per un importo di € € 723.044,61 messo a disposizione, per il Comune di Catanzaro, dalla Regione Calabria relativo al Fondo Europeo per la pesca.
Inoltre è stato finanziato con fondi PISU / Casa DD. PP. Il progetto per la valorizzazione turistico – commerciale del Porto di Catanzaro dell’importo complessivo di € 5.000.000,00. Il progetto è in fase d’appalto.
2. OPERE IN FASE DI ULTIMAZIONE
Sono, invece, in fase di ultimazione alcune importantissime opere. La sistemazione del quartieri Sant’Elia, Piterà e Vincenzale. Le opere di Urbanizzazione del quartiere Pistoia e la realizzazione del secondo lotto del Palazzo di Giustizia.
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Lavori di completamento della sistemazione idrogeologica dei quartieri S.Elia, Pitera’ e Vicenzale. La Regione Calabria ha autorizzato questa Amministrazione ad utilizzare la somma di € 359.120,58”;
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Opere di urbanizzazione primaria del Piano di Zona N. 4 – Pistoia, 2° stralcio, completamento e complementare : € 1.237.569,54 Lavori in fase di ultimazione;
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Realizzazione del 2° lotto del palazzo di giustizia: Finanziamento: € 11.302.592,72 in parte con fondi comunali ed in parte con mutuo Cassa DD.PP. a totale carico del Ministero di Grazia e Giustizia. Lavori in corso – previsione ultimazione marzo 2013;
3. Opere in fase di progettazione NON ANCORA finanziate
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Realizzazione del forno crematorio nel cimitero centrale in via F. Paglia – 2° lotto –fondi mutuo Cassa DD.PP. importo complessivo € 800.000,00. Si è in attesa del perfezionamento del mutuo con la Cassa DD.PP.;
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Collegamenti ettometrici nella Città di Catanzaro a servizio del Sistema Ferroviario Metropolitano Area di Catanzaro. Sistemi di avvicinamento alle stazioni della zona Centro-Nord – importo complessivo € 6.100.000,00.
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Collegamenti ettometrici nella Città di Catanzaro a servizio del Sistema Ferroviario Metropolitano Area di Catanzaro. Sistemi di avvicinamento alle stazioni della zona centro-sud importo complessivo € 2.500.000,00;
I PRIMI DUE MESI DI ATTIVITA’
Voglio ora soffermarmi su quanto fin qui impostato e fatto dal momento della mia proclamazione. Sin da subito mi sono adoperato per non perdere tempo ed avviare il progetto di rilancio della città che troverete in queste mie dichiarazioni programmatiche. Così, dal primo momento in cui sono tornato ad essere Sindaco di Catanzaro, assieme all’esecutivo, ho voluto avviare quel programma di rilancio della città che ho prospettato ai cittadini durante la campagna elettorale.
PROBLEMA PARTECIPATE
Dopo aver avuto contezza sullo stato delle società partecipate, in particolare su Ambiente Servizi e Catanzaro Servizi, ho avviato un tavolo di discussione con le organizzazioni sindacali ancor prima che la normativa nazionale relativa alla revisione della spesa venisse definitivamente approvata. L’obiettivo è quello di salvaguardare i livelli occupazionali e le professionalità presenti all’interno delle partecipate, prescindendo dalle evoluzioni delle vicende economiche, amministrative e giudiziarie che riguarderanno le società.
POLITICHE AMBIENTALI
RIAPERTURA DISCARICA ALLI
Dopo una lunga chiusura è stata riaperta la discarica di Alli. Grazie a questo è stato possibile avviare una prima azione di pulizia straordinaria della città.
PULIZIA STRAORDINARIA DELLA CITTA’
Al momento del mio insediamento la situazione relativa ai rifiuti era drammatica. Non vi era strada, quartiere o rione di Catanzaro in cui non vi erano delle emergenze ambientali. Sin dal primo momento ho lavorato per riportare la situazione alla normalità. Un primo risultato è stato raggiunto rendendo quanto meno presentabile e vivibile la città. A tal proposito è stato già regolamentato lo smaltimento dei rifiuti da parte delle attività commerciali
CONVENZIONE AFOR
E’ stata avviata una trattativa tra l’Amministrazione Comunale e l’Afor. Abbiamo intenzione di cedere l’immobile di via San Brunone di Colonia, un tempo sede del Consorzio Universitario di Catanzaro, o parte di esso. L’Amministrazione, a fronte della cessione dell’immobile, riceverà servizi, nel senso che una squadra composta da ben 50 operai forestali sarà messa a disposizione del Comune per interventi di bonifica di aree degradate e per l’alberature di vie cittadine.
L’utilizzazione di questo piccolo esercito di operai permetterà di eliminare le situazioni di assoluto abbandono che si registrano soprattutto nelle periferie, mentre sarà possibile attuare programmi di alberatura, a cominciare da via De Filippis, strada principale di accesso al centro storico.
RIDUZIONE DELLE SPESE
TAGLIO DEI FITTI
Dal 2013 Palazzo De Nobili risparmierà 275mila euro all’anno. Sono stati ufficialmente disdetti i contratti di fitto dei locali che ospitavano gli uffici delle soppresse Circoscrizioni (resteranno operanti solo le sedi di ufficio di stato civile di Gagliano, Santa Maria e Catanzaro Lido) e quelli di Montecorvino che ospitano Patrimonio, demanio e Provveditorato; via Eroi, dove sono allocati Decentramento ed Assessore al Personale, via XX Settembre, dove è sistemato il settore igiene ambientale e via Asturaro, deposito urbanistica.
TAGLIO COSTI SERVIZI TELEFONIA ED ENERGIA ELETTRICA
Abbiamo avviato una disamina dei costi relativi ai servizi energetici (illuminazione pubblica, illuminazione edifici) ed ai servizi di telefonia. L’obiettivo è quello di arrivare ad un significativo taglio strutturale dei costi attraverso una parametrizzazione dei costi sostenuti rispetto a quelli suggeriti da Consip.
RISPARMIO ENERGETIVO LAMPADE VOTIVE
Analoga attività è stata, invece, avviata e conclusa per il servizio di lampade votive aderendo come Amministrazione al progetto comunitario “Votiva Più” dove abbiamo richiesto e ottenuto cinquantamila lampade votive a led. Queste sostituiranno quelle ad incandescenza e ciò permetterà un risparmio di energia elettrica e manutenzione.
PASSI CARRABILI
Ulteriore disamina è stata effettuata sulla gestione dei passi carrabili presenti in città. In autunno provvederemo a proporre al Consiglio un nuovo regolamento per la gestione dei passi carrabili. Un altro settore in cui il tasso di evasione ed abusivismo è molto alto.
PROBLEMA SINISTRI/SICUREZZA
Abbiamo inoltre affrontato il grave problema dei sinistri che ogni anno incide sul bilancio comunale. Gran parte dei sinistri avviene, quasi sempre, nelle stesse strade della città. Abbiamo quindi provveduto ad inserire queste arterie nell’elenco prioritario delle strade da mantenere. Ulteriori iniziative saranno intraprese con l’obiettivo di ridurre drasticamente il peso dei sinistri sul bilancio comunale ad incominciare dal progetto pilota per “Catanzaro città più sicura d’Europa”. E’ anche questo l’obiettivo dell’Accordo di cooperazione che si sta sviluppando tra Catanzaro ed Israele. Saremo i primi a sperimentare questa nuova tecnologia attraverso la firma di un protocollo d’intesa che prevede l’utilizzo dei fondi Pon sicurezza. Si tratta di mettere in pratica una tecnologia militare in campo civile per monitorare 24 ore su 24 l’intero territorio ed essere pronti ad intervenire celermente su ogni situazione. Una tecnologia che possiamo anche utilizzare per il controllo della viabilità e con la rilevazioni automatica delle infrazioni stradali. Si tratta, quindi di un fiore all’occhiello per la nostra Città che grazie al nostro impegno è stata scelta come modello di sperimentazione a livello europeo.
ALLACCI ABUSIVI RETE IDRICA
E’ stata istituita una commissione tecnica per l’individuazione delle dispersioni della rete idrica. Grazie a questo gruppo di professionisti si fronteggerà la piaga degli allacci abusivi alla rete idrica comunale. L’iniziativa ha lo scopo di debellare, o quanto meno attenuare, questa problematica e, allo stesso tempo, garantire maggiori entrate alle casse comunali.
CONCORSO D’IDEE CENTRO STORICO
Si sta predisponendo un corso di idee per la valorizzazione di una parte di corso Mazzini nel tratto compreso tra la Camera di Commercio e Santa Caterina. L’obiettivo è quello di rendere questo tratto pedonabile e vivibile tutto l’anno, d’estate ma anche e soprattutto d’inverno. Un vero salotto per la città.
POLITICHE GIOVANILI
Ho già avviato, dopo averlo anticipato in campagna elettorale, un nuovo percorso per i giovani Catanzaresi. Non più spettatori della politica cittadina ma protagonisti. Così è nato il gruppo di lavoro formato da giovani professionisti che sta già operando al fianco di ogni Assessore, a titolo completamente gratuito, contribuendo con le proprie conoscenze a rinnovare l’azione politica e amministrativa della città di Catanzaro. Fornendo all’Amministrazione il punto di vista privilegiato delle giovani generazioni.
EVENTI CULTURALI E MANIFESTAZIONI
FESTEGGIAMENTI SANTO PATRONO
Nonostante la situazione non felice delle casse comunali abbiamo voluto salvaguardare una serie di eventi e iniziative per festeggiare al meglio il nostro Santo Patrono, San Vitaliano. Eventi che non hanno pesato sull’Amministrazione Comunale e, allo stesso tempo, sono stati di grande livello vista la presenza di artisti di fama nazionale.
ITALIA CAMP
Catanzaro ha ospitato in modo eccellente gli stati generali del mezzogiorno di Italia Camp. Un’iniziativa di caratura nazionale che ha visto la partecipazione di importanti figure del mondo politico, accademico e imprenditoriale italiano, nonché la partecipazione di 1.200 persone provenienti da tutta Italia.
UNA CITTA’ PER CANTARE E MARINFEST
Un altro piccolo “miracolo” è stato compiuto con la realizzazione dei palinsesti di “Una città per cantare” e “Marinfest”. Pur non avendo grosse somme da destinare a queste due rassegne e visti i tempi ristretti della programmazione, siamo riusciti ad offrire ai cittadini e ai turisti una serie di appuntamenti con artisti di livello.
PROGETTI ARTE CONTEMPORANEA
Il Comune di Catanzaro ha partecipato al bendo regionale sull’arte contemporanea. Per concorrere al bando, dotato di tre milioni e mezzo di euro, sono state presentate 63 domande, tra le quali ne sono state individuate 7. Fra i sette progetti selezionati il Comune ha avuto approvato il proprio progetto.
LAVORI PUBBLICI
PIAZZA MATTEOTTI
Sono stati avviati i lavori per il restyling di piazza Matteotti. L’intera area ed anche quella prospiciente sarà interessata ad un vera e propria rivisitazione strutturale che riguarderà anche il nuovo sistema viario della stessa.
VILLA PANGEA
Sono in fase di completamento i lavori di rifacimento di Villa Pangea, conosciuta ai più come la “ghiacciaia”. Il cantiere avviato qualche mese fa a breve riconsegnerà questa importate area verde agli abitanti della zona nord della città. Un’area lasciata nel degrado assoluto che ritorna, finalmente, a nuova vita.
AREA GIOCHI LUNGOMARE
E’ stata risistemata l’area giochi presente sul lungomare cittadino. Uno spazio che, oltre ad essere fruibile dalle famiglie catanzaresi, viene utilizzato dai turisti ospiti nel nostro quartiere marinaro.
STADIO “NICOLA CERAVOLO”
Come avevo promesso in campagna elettorale, i lavori dello stadio “Nicola Ceravolo” potranno, finalmente, essere completati per restituire un impianto funzionale per il Catanzaro calcio. Grazie alla Regione Calabria, oggi possiamo contare su un finanziamento di 5 milioni di euro che serviranno, non solo ad ultimare quelle opere che erano rimaste ferme per mancanza di fondi, ma, anche, per una serie di miglioramenti strutturali che renderanno il “Nicola Ceravolo” a norma secondo le nuove disposizioni federali.
POLITICHE SOCIO SANITARIE
UMBERTO I°
E’ stata approvata la bozza di convenzione tra Comune ed Asp riguardante l’Umberto I° che diventerà un centro polivalente sperimentale destinato agli anziani. Nella struttura si effettueranno attività di tipo socio-assistenziale e socio-sanitario. Il piano terra dell’Umberto I° sarà gestito dal Comune come centro diurno d’eccellenza. Gli altri piani saranno destinati ad ambulatori Asp coerenti con servizi da offrire agli anziani.
FONDAZIONE BETANIA
Mi sono fortemente impegnato ad affrontare e risolvere il problema di Fondazione Betania. Importantissima e nevralgica struttura socio-sanitaria cittadina. Nello specifico ho provveduto a sollecitare l’approvazione del regolamento che permetterà di accreditare Fondazione Betania presso la Regione Calabria. Ciò che spero, avverrà quanto prima.
CONVENZIONE ASP
Con l’Azienda Sanitaria Provinciale è stato, invece, avviato un accordo che prevede la cessione di un terreno di proprietà comunale nel quartiere Lido, su cui l’Asp realizzerà, a proprie spese, un fabbricato destinato a servizi sanitari territoriali.
L’Amministrazione riceverà in cambio uno dei piani, dove saranno sistemati gli uffici circoscrizionali, attualmente ospitati in un locale in fitto. L’operazione si tradurrà pertanto in un sensibile abbattimento dei costi e nell’arricchimento del patrimonio comunale.
PROGETTI INTEGRATI COMUNI LIMITROFI
Riavvio programmazione Prusst tra la città Capoluogo di regione ed i Comuni limitrofi sull’asse Catanzaro – Lamezia. una prospettiva di sviluppo non legata all’autonoma pianificazione del proprio territorio, ma ad un governo strategico della cerniera tra Jonio e Tirreno.
LE LINEE PROGRAMMATICHE
DALLE PRIORITA’ ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA ELETTORALE
L’Amministrazione Comunale dopo aver ben avviato le fasi inerenti le priorità, dovrà pensare alla macchina organizzativa. Un’oculata e intelligente gestione dell’apparato burocratico porterà, certamente, a risultati migliori. Grazie ad un riordino generale di tutto il personale dell’Amministrazione Comunale e delle società partecipate si potranno avere migliori servizi a minori costi. Si potranno salvaguardare i livelli occupazionali delle società partecipate anche grazie ad un nuovo utilizzo dei lavoratori. Attraverso, quindi, una strategia ampia e organica, un disegno complessivo che investa tutti i settori, si lavorerà per migliorare la qualità della vita nella città capoluogo, tramite il governo della mobilità urbana, il recupero di uno straordinario patrimonio immobiliare per anni abbandonato, la cura dell’arredo urbano e del verde, la pulizia, l’attenzione al decoro, la valorizzazione dei parchi e del mare, la sicurezza, il buon funzionamento dei servizi al cittadino. Bisognerà, inoltre, far diventare Catanzaro la città dei giovani, creando maggiori opportunità formative e lavorative; integrando la vita dell’Ateneo con quella della città e favorendo l’istituzione di nuove facoltà umanistiche nel centro storico; potenziando l’offerta culturale e per il tempo libero, l’accesso alla pratica sportiva, l’utilizzo delle nuove tecnologie; valorizzando l’associazionismo e il volontariato; puntando sulle politiche abitative per gli studenti e le giovani coppie; mettendo a frutto il potenziale turistico della città. Il centro storico dovrà tornare ad essere il centro culturale, economico e sociale della città. La sua rivitalizzazione dovrà partire dalla risoluzione in via definitiva di alcuni problemi atavici, in gran parte congeniti con la particolare conformazione urbana. Il primo è quello della mobilità veicolare e della sosta. E’ necessaria una più capillare azione di raccordo con il centro storico, i suoi uffici e la sua parte commerciale, ma andrà valutata la possibilità di realizzare un nuovo ambizioso programma di parcheggi ai margini del centro urbano.Dovrà essere valutata l’eventuale realizzazione, all’interno della rotatoria sul Musofalo, di un edificio multipiano da destinare a parcheggio per autovetture e terminal per gli autobus delle autolinee extraurbane. Un ulteriore elemento di rivitalizzazione della città sarà costituito dal prolungamento della tangenziale ovest dalla rotatoria di Sant’Antonio fino al campus universitario di località Germaneto, ove si innesterà direttamente nel costruendo svincolo della nuova S.S. 280 (Lamezia T. Catanzaro) previsto proprio in prossimità del campus. Si tratta di una viabilità nuova, di appena 2 km e dell’adeguamento del tratto terminale della strada provinciale esistente (Germaneto-Sala). Questa arteria, che avvicinerà ancora di più l’Ateneo al centro urbano, costituirà, peraltro, un importante presupposto per la valorizzazione dei quartieri di Gagliano e Sant’Antonio, oggi abbandonati e impoveriti per la notevole riduzione delle attività sanitarie storicamente presenti (policlinico, case di cura private, ecc.). Nell’ambito del nuovo sistema di mobilità cittadina un impegno particolare richiede la zona della valle del Corace, vero baricentro di crescita della città negli ultimi anni. E’ indispensabile mettere in campo una Governance unitaria della zona di Germaneto che organizzi un’area strategica di raccordo Jonio-Tirreno, mettendo ordine nei tanti interventi, in atto o ancora in progetto. E’ quindi importantissimo il nuovo progetto relativo alla metropolitana di Catanzaro. L’obiettivo principale dell’opera è quello di collegare la nuova area direzionale e di servizi di Catanzaro con i principali quartieri della città ed in particolare con il centro storico, mediante un sistema metropolitano ferroviario. Catanzaro si doterà di un sistema di trasporto in sede fissa con tempi di percorrenza certi, capace di saldare la città storica con i servizi previsti o esistenti nella valle del Corace (Università, Policlinico, Cittadella Regionale, Nuovo ospedale, Stazione F.S., ecc.) e con il mare e le sue potenzialità turistiche e diportistiche, attraversando e servendo tutti i quartieri presenti nella valle della Fiumarella, che sarà riqualificata con l’eliminazione di tutti i passaggi a livello esistenti, la costruzione di viabilità di accesso alle fermate dai quartieri circostanti nonché la riqualificazione ambientale del sedime ferroviario dismesso dalle Ferrovie dello Stato e di quello delle ferrovie della Calabria. Le fermate saranno dotate di moderni dispositivi di sicurezza e controllo nonché spazi di sosta, di accesso e attraversamento. In tal modo si eliminerà l’effetto barriera creato dal sistema ferroviario esistente nella valle della Fiumarella. L’intervento, così concepito e rivisto, è il risultato di accurati studi ed indagini, anche in termini di costi/benefici, che tengono conto oltre che delle esigenze di mobilità della popolazione residente, anche di quelle delle numerose persone che ogni giorno accedono al territorio cittadino (oltre 50.000 persone) e dei numerosi autobus extraurbani (circa 200) che ne affollano il sistema viario. Il sistema di trasporto così realizzato avrà un tempo di percorrenza di circa 15 minuti tra la Città storica e la valle del Corace o con il quartiere marinaro.
2) CATANZARO “CITTA’ DELLA SANITA’ E DELLA RICERCA”
Catanzaro vanta la più importante dotazione di strutture medico-sanitarie della Calabria, costituita da strutture pubbliche e private di eccellenza, oltre che dalla presenza dell’unica Facoltà di medicina e chirurgia della Regione. Allo scopo di incrementare ulteriormente il livello di qualità dell’offerta sanitaria catanzarese, queste strutture vanno messe in rete, in modo da realizzare il modello di una “Città della sanità e della ricerca scientifica”, che sappia integrare l’assistenza alla didattica e alla ricerca. Occorre preliminarmente riaffermare il concetto che “Catanzaro Città della Sanità e della ricerca scientifica” rappresenta, per le sue caratteristiche e per la qualità dei servizi offerti, un Polo di valenza regionale, disponibile per una vasta utenza, superando il concetto di strutture ospedaliere a carattere eminentemente locale. Fulcro di questa ambiziosa operazione è certamente l’integrazione funzionale tra le strutture ospedaliere tradizionali e il campus universitario, realizzando così una forte alleanza tra assistenza e ricerca tale da rendere la sanità catanzarese e calabrese competitiva e capace di drenare il fenomeno dell’emigrazione sanitaria verso il nord. Senza trascurare il ruolo fondamentale della facoltà di medicina per la formazione delle nuove generazioni di medici calabresi. Tale impostazione deve trovare a livello regionale una precisa collocazione nel dibattito sulla programmazione socio-economica della Calabria dei prossimi anni. E’ necessario valorizzare le realtà esistenti ed evitando che si disperdano pezzi importanti di questo patrimonio come quello costituito dalla Fondazione “Tommaso Campanella”. Una questione di enorme rilievo è, quindi, la creazione di un Polo Oncologico Calabrese a natura mista pubblico-privata che può realizzarsi attraverso l’integrazione funzionale della Onco-Ematologia del “Ciaccio” con la realtà costituita, a prescindere dalla natura giuridica, dalla Fondazione “Tommaso Campanella”.Tale Polo Oncologico Calabrese potrebbe contare su circa 70 posti letto che ne farebbero uno dei centri più grandi e attrezzati del Meridionale. Questa soluzione favorirebbe anche la salvaguardia del posto di lavoro per i dipendenti della Fondazione “Campanella”, nei modi e nelle modalità previste dalle leggi. Anche nel campo della cardiologia interventistica e della cardiochirurgia c’è da ribadire che i risultati conseguiti dalle strutture pubbliche e private che operano nel territorio di Catanzaro rappresentano un patrimonio per l’intero sistema sanitario calabrese. In questo contesto si inserisce il dato, assai significativo, di pazienti operati extraregione che supera appena il 10% con un’inversione di tendenza rispetto al fenomeno di emigrazione sanitaria che purtroppo caratterizza gran parte delle nostre strutture. Se all’eccellenza del campus universitario si aggiungono le eccellenze della struttura privata convenzionata, si potrà facilmente desumere che Catanzaro è naturalmente diventata, negli anni, l’unico e collaudato polo di cardiochirurgia della Calabria. A tale scopo sarebbe opportuno individuare una sperimentazione di gestione caratterizzata da una specifica convenzione tra Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio, Università e S. Anna Hospital in modo da garantire la presa in carico del paziente cardiologico e cardochirurgico in tempo reale ed indirizzarlo a seconda della specificità e della competenza delle strutture di che trattasi.
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