CATANZARO. Doveva vincere per rimanere attaccato alle prime della classe e per dare un segnale importante dopo tre pareggi consecutivi e così è stato per il Catanzaro che, nel posticipo di ieri sera al Ceravolo contro il Martina ha vinto per 2-0 con reti di Toledo e Biancone. Una gara difficile, ma giocata benissimo dalle Aquile sostenute egregiamente da un pubblico numeroso e colorato come mai. Ma vediamo la cronaca. Parte bene il Catanzaro che già dopo venti secondi rischia di andare in rete con Corona che appena dentro l’area fa partire un diagonale da sinistra che il portiere avversario para con qualche difficoltà . Poi le squadre si studiano e bisogna arrivare all’ottavo per rivedere qualcosa di buono quando Caterino, dopo una bella azione di Corona, riesce ad impossessarsi di forza della palla e a battere a rete colpendo la traversa sulla sinistra del numero uno del Martina. Cinque minuti dopo punizione di Milone deviata in angolo dalla barriera, mentre al diciottesimo è ancora Corona a mettersi in mostra con un bel tiro di sinistro da appena fuori l’area di rigore che impegna l’estremo difensore ospite. E’ il momento migliore dei giallorossi che un minuto dopo sfiorano la rete del vantaggio con Ferrigno che, smarcato da Dei in posizione regolare, batte a rete dopo aver cincischiato con la palla: tiro fuori di poco. E’ sempre Ferrigno, al minuto ventitre, ad essere pericoloso: cross di Toledo dalla destra, il “sindaco†tutto solo davanti il portiere avversario spara alto. Poi più niente fino al quarantunesimo quando si vede il Martina: cross di Macrì da sinistra, Mitri sbaglia l’appuntamento con la palla per un non nulla. Ed ancora la formazione pugliese, due minuti dopo, a rendersi pericolosa: splendida triangolazione Mitri-Macrì, ma Lafuenti è tempestivo nell’uscita. Infine, in chiusura di tempo, la splendida rete di Toledo: Ferrigno batte a sorpresa un fallo laterale, la difesa avversaria è distratta, Dei affonda sulla destra, mette al centro dell’area dove il brasiliano colpisce di controbalzo lasciando di stucco il portiere ospite. E’ l’uno a zero. Nella ripresa la solfa non cambia. Il Catanzario fa gioco e controlla bene le sfuriate degli avversari. Al sesto è ancora Toledo a rendersi pericoloso con uno splendido tiro dalla destra che il portiere avversario devia sul palo. Quattro minuti dopo punizione di Mitri per il Martina con Lafuenti che para in due tempi. Ma è sempre il Catanzaro a rendersi veramente pericoloso. Siamo al tredicesimo con Toledo che para da appena fuori l’area di rigore avversaria. Il portiere ospite devia, ma non trattiene, e Dei non riesce a ribadire in rete. Ed è sempre il Catanzaro: siamo al minuto ventidue quando Alfieri batte un angolo passando la palla all’indietro per Caterino che entra in area e lascia partire un tiro radente che colpisce l’ennesimo palo. Poi più niente con il Martina che confusamente si getta in avanti ed il Catanzario che ribatte colpo su colpi e riparte in contropiede. Ed è in una di queste ripartente, al quarantaseiesimo, che Biancone, entrato al Posto di Corone, si ritrova a tu per tu con l’estremo difensore ospite che, superato, stende l’attaccante giallorosso in piena area: è rigore ed espulsione per il calciatore del Martina. In porta va il difensore Erra per via del fatto che Auteri ha già effettuato tutti i cambi a sua disposizione. Tira Biancone ed è goal. Finisce così con il Catanzaro che tiene il passo delle battistrada e ritorna alla vittoria dopo tre pareggi consecutivi.
A.N.
