La Striscia

Un Catanzaro votato all’attacco

7 goal al Polistena davanti a 400 tifosi giallorossi

Prima uscita stagionale delle Aquile

Come l’anno scorso è stata la compagine dei giovani dilettanti del Polistena (squadra neopromossa in Promozione) di mister Russo a battezzare l’esordio del Catanzaro. Il risultato, rispetto ad un anno fa, è aumentato di 4 goal: 3 a 0 a luglio del 2011, 7 reti a 0 oggi, quasi a voler significare la maggior caratura rispetto alla squadra di allora. Circa 400 gli spettatori giunti da Catanzaro sugli spalti dell’Elvio Guida di Polistena che presenta un ottimo terreno di gioco. Insieme ai tifosi giallorossi l’ex Ds Angelo Sorace e l’attaccante Bruzzese che hanno ricevuto Tifosi presenti a Polistenatante strette di mani da parte dei presenti. Gli Ultras non sono voluti mancare e con striscioni, fumogeni e cori hanno trasferito per 90 minuti un pezzo della “Capraro” a Polistena.

La partita ha inizio alle 17,30 e il Catanzaro si schiera in completo bianco con ben in vista lo sponsor GICOS, che ha il suo quartiere generale a pochi chilometri dall’impianto sportivo. Il presidente Cosentino è assente, probabilmente per altri impegni precedentemente assunti. Quando le squadre entrano in campo sono tre i nuovi che vediamo all’opera per la prima volta. Carbonaro, schierato in luogo dell’acciaccato SqCarbonarouillace, Fiore e Fioretti. Il modulo è un 3-4-1-2 che si trasforma in alcune fasi di gioco in un 3-4-3. In fase di ripiegamento a turno Carboni, Fioretti e Masini corrono all’indietro per supportare il centrocampo e per pressare sul primo portatore di palla avversario. Proprio questo tipo di schieramento sugli spalti sarà l’oggetto delle prime discussioni tecniche dei vari tifosi che si dilettano a fare gli “allenatori”. Siamo troppo offensivi? I tre attaccanti dello scacchiere avanzato saranno in grado (a turno) di fare quel lavoro sporco che in Seconda Divisione faceva Esposito, o Bruzzese quando gli subentrava?

Squillace e Romeo lavorano a parteDomande lecite che confermano la competenza calcistica dei supporter giallorossi che masticano calcio da sempre. Per queste risposte bisognerà attendere test più probanti e che la condizione fisica e l’intesa dei nostri raggiunga il top. Nel mezzo è sempre Quadri a dirigere le operazioni da regista; al suo fianco Maisto ha il compito d’inserirsi ma con meno frequenza per non intasare la fase offensiva che ha già tanti elementi. Le due fasce vengono coperte da Fiore e Carbonaro. Il primo gioca a destra ma la sua caratteristica principale è quella d’accentarsi e trovare il cross o il tiro con il sinistro. Dall’altra parte Carbonaro sembra un azzardo se sarà considerato il sostituto naturale di Squillace, visto che da avversario lo ricordiamo come seconda punta.D'Agostino in campo col 22

La difesa a tre presentata oggi è quella vincente e imbattuta del girone di ritorno con il solo cambio di portiere per l’assenza del titolare Pisseri: si sono alternati fra i pali prima Scerbo, poi Cunzi e infine il giovane Costantino. Sirignano centrale, Mariotti a destra e Papasidero a sinistra sono stati poco impegnati ma crediamo che l’affiatamento raggiunto l’anno scorso tornerà utile anche con avversari più forti. Da segnalare la solita umiltà di Papasidero, nella concezione di un calcio semplice ma redditizio. Quando c’è da spazzare in tribuna un pallone vagante che potrebbe metterlo in difficoltà lo fa anche in amichevole: una prova di maturità e di umiltà del lungo difensore nato proprio a Polistena.

D'AlessandroFiore con un esterno sinistro da fuoria area, Fioretti sul filo del fuorigioco su passaggio filtrante di Quadri e Masini di testa su azione d’angolo (con un classico movimento d’anticipo sul primo palo) hanno chiuso il primo tempo sul 3-0. Nella seconda frazione di gioco sono entrati Narducci, Orchi e Corso che hanno composto all’inizio il pacchetto arretrato. Il modulo era lo stesso del primo tempo, ma dopo alcuni lievi infortuni di natura muscolare e dopo i cambi forzati, schemi e moduli dopo cinque minuti (lieve infortunio a D’Agostino) sono stati stravolti. Corso è ritornato a centrocampo con Ulloa e D’Alessandro nel mezzo, Mariotti e Ferraro sugli esterni di centrocampo e inIl giovane Ferraro avanti il tridente D’Agostino, Bugatti, Marino. Orchi ha diretto la difesa con Narducci a destra e il giovane Pastore a sinistra. Poco impegnato dagli avanti del Polistena, Orchi – su cui erano puntati gli occhi dei tifosi presenti – ha destato una buona impressione e sembra avere personalità. Nel mezzo buona la prova di D’Alessandro, che ha messo tanto impegno ed sembrato il più in palla in questa fase della preparazione dove i carichi di lavoro si fanno sentire. In quei 5 minuti che D’Agostino è rimasto in campo ha dimostrato di essere dotato di un’ottima tecnica e di una buona visione di gioco. Ha segnato un goal e ha dettato con Mister Cozzatocchi deliziosi l’ultimo passaggio per i compagni del reparto avanzato. Bugatti come sempre ci ha messo il cuore giocando da centravanti puro in coppia con il giovane Marino. I 4 goal della ripresa sono stati messi a segno da D’Agostino, Marino, Ferraro e Bugatti. La goleada finale non deve trarre in inganno perché si è ancora agli inizi, ma pur sapendo che queste giornate e queste partite servono proprio per valutare e gli uomini ed eventuali carenze d’organico, di una cosa siamo certi: Cozza anche in questa stagione manderà in campo una squadra votata all’offensiva con lo scopo d’imporre il proprio gioco, avversari a prescindere. La ricetta vincente dell’anno scorso non sarà pertanto abbandonata, il Catanzaro giocherà per vincere e per divertire i propri tifosi. Prossimo appuntamento probabilmente domenica con un avversario ancora da definire. Domani Aquile di nuovo al lavoro.

Come sempre, e che sia di buon augurio per la prossima stagione, Forza Giallorossi.

SF

Autore

Salvatore Ferragina

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