Chi è il capitano in una squadra di calcio? Spesso è il giocatore che vanta più presenze, quello con la maggiore esperienza, il carisma più spiccato. In fondo, Salvatore Accursi è stato capitano nel nuovo Catanzaro dell’era Cosentino, sul campo, soltanto per una manciata di partite. Un infortunio nel bel mezzo del campionato, l’arrivo di Sirignano e l’esplosione di Papasidero lo hanno evidentemente frenato nella sua esperienza catanzarese.
Eppure di questo ragazzo di Locri resterà a lungo traccia nei ricordi dei tifosi giallorossi. Il goal di Perugia certo, in una delle sue tipiche avanzate, lo ha consacrato tra i protagonisti di una splendida annata. Ma è stato un passo indietro, il più recente, a valergli un riconoscimento senza eguali: la stima incondizionata di ogni tifoso del Catanzaro. Accursi rescinde il suo contratto con la nostra squadra del cuore perché ha capito di non essere fisicamente in grado di offrire il proprio contributo al gruppo che lotterà in prima divisione. Rescinde dopo una carriera lunga e importante.
In tempi di scommesse ed emiri, di calciatori “presunti creditori” e truffatori di ogni specie, non è roba da poco. Ora la società sarà libera di cercare sul mercato un altro difensore, senza il pericolo di appesantire eccessivamente il monte ingaggi. Il nostro augurio è che sia brava e fortunata nella scelta, così come lo fu nel momento in cui chiese ad Accursi di vestire il giallorosso.
Non è ancora chiaro se il capitano continuerà a far parte del Catanzaro in un’altra veste, di certo noi tutti saremmo contenti di rivederlo al Ceravolo ad incitare il solido gruppo che anche grazie a lui è stato costruito.
Il presidente Cosentino ha espresso parole di grande apprezzamento per il nostro capitano e forse, per una volta, neanche l’eloquio appassionato di Mr. Gicos potrà rendere completamente giustizia ad un ragazzo che, con un contratto appena rinnovato in tasca, ha deciso d’imboccare la strada meno comoda: quella solcata dall’onestà. Onore è parola che andrebbe depurata da ogni connotazione negativa, riscoperta e utilizzata per raccontare a tutti la storia di Salvatore Accursi. Una storia differente, dentro un mondo sempre meno limpido. La storia del primo capitano del nuovo Catanzaro. Il primo uomo vero dopo una lunga schiera di ridicole maschere.
Ciao capitano, buona fortuna. E grazie per quest’ultimo intervento: hai salvato molto più di un goal.
Fabrizio Scarfone