BOTTIGLIE MANOMESSE – Calabria in tre casi trovata varechina

Una significativa presenza di anticalcare e varechina è stata trovata in tre bottiglie di acqua minerale consegnate ai carabinieri da persone che le avevano acquistate in diversi negozi a Catanzaro. A rendere noto l’esito delle analisi è stata l’ Agenzia Regionale per la Protezione dell’ Ambiente (Arpacal) della Calabria, che ha operato in collaborazione con la Procura della Repubblica, i carabinieri e l’Asl. Sulle tre bottiglie c’erano dei fori nella parte superiore e le persone che le hanno acquistate, dopo una sommaria verifica, le hanno consegnate ai carabinieri per farle sequestrare. «In un campione – è scritto in una nota dell’Arpacal – è stata rilevata consistente presenza di ipoclorito (varechina commerciale al 6%); il campione presentava l’ odore tipico della varechina ma visivamente normale. In un altro campione è stata rilevata presenza di anticalcare probabilmente del tipo ad uso domestico; il campione presentava odore di detersivo e presenza di schiuma (se agitato). Nel terzo campione, invece, in prima analisi sono state riscontrate solo tracce di anticalcare e sono in corso ulteriori analisi per verificare possibili presenze di altre sostanze». Il dipartimento provinciale dell’ Arpacal di Cosenza ha inoltre compiuto analisi su altre tre bottiglie sequestrate dai carabinieri del Nas. Per due casi le analisi non hanno accertato la presenza di sostanze inquinanti, mentre su un terzo campione sono in corso ulteriori accertamenti. (CNN 12.12.2003)