Ottime notizie sul fronte della lotta all’emergenza rifiuti. Mentre prosegue nella zona sud l’operazione straordinaria di bonifica (dopo Lido-Giovino e Corvo, oggi si è passati alla zona di Aranceto), il sindaco Sergio Abramo incassa dal commissario per l’emergenza ambientale Vincenzo Speranza la conferma che l’impianto di Alli riaprirà, sia pure parzialmente, domenica 20 maggio, entrando in funzione nella giornata successiva.
Da lunedì, quindi, l’impianto di Alli, che era stato messo sotto sequestro dalla magistratura, tornerà ad accogliere gli RSU e parte della RD prodotti dalla città di Catanzaro che avrà, per legge, una corsia preferenziale.
L’utilizzo di Alli come sito di trasferenza, in attesa che venga messa in sicurezza l’intera discarica (tempo previsto 3 mesi) consentirà al Comune di normalizzare buona parte del sistema di raccolta e di smaltimento. Successivamente, ha spiegato il commissario Speranza al sindaco, si passerà alla fase di ampliamento del sito, utilizzando i finanziamenti già esistenti.
Di questo e di altro ancora si è discusso nel corso dell’incontro avuto stamani dal sindaco Abramo con il commissario Speranza. Gran parte dell’attività del primo cittadino è concentrata sulla risoluzione di quella che resta la principale emergenza della città: l’eliminazione del consistente arretrato di rifiuti che aveva trasformato Catanzaro in una nuova Napoli.
Il sindaco ha confermato al commissario Speranza l’interesse del Comune di gestire direttamente l’impianto di Alli alla scadenza del contratto di sei mesi che è stato stipulato con la società che sta curando la riapertura del sito. L’obiettivo è quello di avere il totale controllo dell’intero ciclo di gestione del rifiuto, dalla raccolta allo smaltimento fino alla trasformazione.
Anche nella giornata di domani sono previste riunioni operative per individuare le soluzioni più idonee, in attesa di unificare il servizio integrato, per lo smaltimento di plastica, vetro, carta, cartoni e umido.
Il sindaco ha ringraziato il commissario Speranza per l’impulso dato in questi mesi alla soluzioni delle principali emergenze ambientali in Calabria e, in primo luogo, per il grande lavoro svolto per la riapertura di Alli.