Da una prima analisi, che sarà approfondita con successive verifiche e probabilmente ispezioni, la situazione delle società partecipate al 100per100 dal Comune (Catanzaro Servizi, Amc, Ambiente e Servizi) è di una gravità tale da mettere a serio rischio e repentaglio la tenuta del sistema finanziario dell’Ente.
A queste conclusioni è giunto il sindaco Sergio Abramo dopo avere incontrato gli amministratori unici di AMC, avv. Izzo, e di Ambiente e Servizi, dott. Frangipane.
“Emerge da una prima visione degli atti, ha osservato il sindaco, un quadro diffuso di irregolarità e illegittimità che riguardano specificatamente il periodo 2006-2010, sia per quanto riguarda la compilazione dei bilanci, sia per l’assenza di piani industriali, sia per quanto riguarda le procedure adottate per le assunzioni”.
Il sindaco ha chiesto ad entrambi gli amministratori unici una relazione dettagliata sui passaggi politici, amministrativi e contabili che hanno portato le società partecipate ad una situazione che desta notevole preoccupazione, tanto da pregiudicare per molti anni la capacità di spesa del Comune.
Per quanto riguarda la Catanzaro Servizi, il primo cittadino ha chiesto agli uffici una dettagliata relazione sull’attività svolta negli ultimi anni e, in particolare, una ricostruzione circostanziata sulla vicenda dell’acquisto di Parco Romani.
