Nell’ambito dei servizi anti-droga disposti dal questore di Catanzaro Vincenzo Roca, nel pomeriggio di oggi la Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Catanzaro Lido, ha tratto in arresto, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di eroina un 24enne, Carlo AlbertoBorromeo ed una cittadina rumena di 23anni, Mihaela Colesnic, entrambi domiciliati a Roma.
I due giovani viaggiavano a bordo di un’auto a noleggio e provenivano da Napoli: secondo gli inquirenti erano giunti a Catanzaro per rifornire il mercato locale degli stupefacenti. Borromeo e la Colesnic avevano trovato alloggio in una struttura ricettiva vicina a Catanzaro Lido. E’ lì che gli agenti hanno fatto irruzione dopo che da tempo erano già sulle loro tracce. Dopo un’accurata perquisizione domiciliare i poliziotti hanno ritrovato 350 fiale in plastica di colore rosso, contenenti la sostanza stupefacente.
L’esame eseguito presso il gabinetto provinciale di Polizia Scientifica ha consentito di verificare che la sostanza è il cosiddetto Cobret, un pericolosissimo derivato dall’eroina. Il Cobret è un’eroina di scarto, tagliata con anfetamina o simili, di minor prezzo rispetto all’eroina (ogni fiala sarebbe stata venduta sul mercato acirca 25 euro), quindi più accessibile ai giovani, ma ha gli stessi effetti devastanti dell’eroina.
Gli arrestati sono stati trattenuti presso le celle di sicurezza della Polizia di Stato, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, per l’udienza di convalida dell’arresto che si terrà lunedì prossimo, 7 maggio.
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