Bar Mangialavori

Un punto fondamentale

Scritto da Redazione
Masini superstar sigla una doppietta importante che annulla errori e limita i danni

 

Dopo aver fatto ubriacare di gol i propri sostenitori con il cinque a zero rifilato all’Isola Liri, il Catanzaro conquista un importantissimo punto in quel di Gavorrano . Per come si erano messe le cose, il 2-2 in terra toscana potrebbe essere fondamentale per il responso finale di questo campionato. E’ vero che i giallorossi si erano portati in vantaggio ed è altrettanto vero che oltre al palo colto da Giampà il direttore di gara, il barese De Benedictis, unitamente ai suoi collaboratori sono stati colti da improvvisa miopia mista a forte astigmatismo (una neonata patologia che spesso e volentieri quest’anno ha angosciato coloro che hanno arbitrato le aquile) negando un evidente rigore, ma è maledettamente certo che senza Siringano le Aquile hanno perso la bussola in difesa e hanno concesso fin troppo agli avversari. Fioretti ha ringraziato Mengoni & C. ed ha implementato il già cospicuo bottino personale, rischiando di incamerare i tre punti. La Zona Cesarini ha rimesso a posto le cose grazie a Simone Masini che con il suo gol ha impedito l’aggancio in classifica ai corregionali Lametini.

Perugia 75, Catanzaro 74, Lamezia 73 con questi ultimi che devono incrociare le “armi” sia con le Aquile che con il Grifo. Per un punto, si, per un punto si può anche vincere e molto probabilmente questo punto all’agrodolce che potrebbe far storcere il muso ai più, nel computo finale di questo campionato tiratissimo, sarà decisivo.

Cinque giornate alla fine, con un Catanzaro che se non fosse stato per l’uscita di Siringano, avrebbe tranquillamente portato a casa i tre punti. Anche se non è simpatico, come recitava un famoso spot pubblicitario, a Cozza …toglietegli tutto… ma non Siringano. L’eccellente tecnico giallorosso ha dimostrato sempre di poter fare a meno di tutti gli elementi in squadra, ma Siringano è insostituibile e ci si augura che l’affaticamento muscolare patito in Toscana non sia grave più di tanto. A tal proposito la sosta pasquale potrà essere di aiuto allo staff giallorosso per rimettere in sesto l’atleta. Tralasciando i suddetti scontri diretti, non bisogna dimenticare che le insidie per tutti (Perugia incluso) sono sempre dietro l’angolo, basti pensare che gli umbri hanno avuto ragione del Milazzo solo grazie ad un recupero stile D’Elia… di “appena”… 8, si otto (!!!) minuti.

Non parliamo di Mengoni perché sarebbe ovvio commentare l’incommentabile. Il ragazzo che tra l’altro ha evitato il 3-1 post papera con un buon intervento, va recuperato psicologicamente e in questi frangenti serve l’aiuto di tutti e le critiche restano infruttuose. Proprio per questa ragione, l’ottimo Masini ha siglato (oltre al momentaneo vantaggio) il gol più importante dell’intera stagione che permette al Catanzaro di tallonare il Perugia e di occupare in solitario la seconda piazza che assicura la promozione diretta.

In conclusione, per i valori espressi in campo anche contro il Gavorrano, solo il Catanzaro può farsi del male. Le potenzialità degli uomini di Ciccio Cozza sono di gran lunga superiori a quelle degli avversari. Lo stesso Fioretti (trenta i gol personali all’attivo) prima dei cadeaux della difesa giallorossa è stato letteralmente annullato da Siringano.

Calma e gesso dunque e soprattutto, così come è avvenuto in questo turno infrasettimanale (addirittura 250 i tifosi presenti) continuiamo a sostenere questi fantastici ragazzi insieme ad una società che non si sta risparmiando per regalare una resurrezione calcistica in grande stile al capoluogo di Regione. Ed a proposito di “resurrezione” gli auguri di buona Pasqua ai Fratelli giallorossi  e non, certi che tutti uniti si potrà solo vincere.

Avanti tutta Catanzaro!

 

Giuseppe Mangialavori

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