1) MENGONI: Il Gavorrano dalle sue parti si è visto poco per tutti i novanta minuti. Protagonista in negativo per l’episodio che indirizza il match. Il suo voto è condizionato dalla topica sul secondo goal regalato al centravanti Fioretti. Salva il risultato su una grande conclusione dalla distanza ma il suo errore pesa come un macigno sull’economia della partita. VOTO 5
2) MARIOTTI: Sempre bravo a chiudere ogni varco e presente in modo costante nella fase di appoggio giocando da centrocampista aggiunto quando il Catanzaro si riversa in attacco a caccia del pareggio. VOTO 6,5
3) PAPASIDERO: Solita prestazione positiva del difensore calabrese. Sulla prima rete di Fioretti è lui nella fase di marcatura il più vicino all’attaccante toscano. Subisce l’anticipo con un gran guizzo del cannoniere del girone ma su quei cross tagliati il difensore è svantaggiato rispetto all’attaccante. VOTO 6,5
4) SIRIGNANO: Fino a quando è rimasto in campo Mengoni e Fioretti sono stati due spettatori non paganti. Poi è stato sostituito per un risentimento inguinale ed è stata un’altra partita. VOTO 7
5) ACCURSI: Entra dopo otto minuti nella ripresa per sostituire Sirignano. Il capitano titolare per tutto il girone d’andata non sta giocando con continuità per via d’infortuni e scelte tattiche e la sua forma ne risente. Con lui la difesa non gioca più sull’anticipo e tutta la squadra si abbassa pericolosamente al punto di consentire ai rossoblu di venire in avanti e raggiungere l’1 a 1. VOTO 5,5
6) SQUILLACE: E’ propositivo sulla sua fascia di competenza sia nel primo che nel secondo tempo. Mette al centro cross tagliati ed il corner ben battuto all’ultimo minuto di recupero consente a Masini di segnare. il gol del pareggio. VOTO 6,5
7) GIAMPA’: Entra raramente nel vivo dell’azione. Dopo l’uscita di D’Anna e con l’ingresso di Gigliotti, si è accentrato cercando di guidare il pressing alto quando i giallorossi erano passati in svantaggio. VOTO 6
8) ESPOSITO: Rimane in campo solo 23 minuti e poi viene sostituto da Cozza. Non sappiamo se per scelta tecnica o infortunio, ma l’australiano non stava demeritando. SENZA VOTO
9) QUADRI: A centrocampo ogni pallone passa dai suoi piedi, anche se spesso si è estraniato dal gioco. Quando accende la luce torna il Quadri apprezzato da gennaio in poi sfruttando i suoi lampi di pura classe. Non sfrutta a dovere alcuni calci di punizione dal limite. VOTO 6
10) MAISTO: Il centrocampista napoletano non ha demeritato, con forza e vigore si è battuto a centrocampo contrastando ogni avversario che gli capitava davanti. VOTO 6
11) BUGATTI: Entra al posto di Esposito e aiuta Masini nel dividersi botte e scontri con gli avversari. Lotta su tutti i palloni e va in pressing sui difensori avversari. Gli capita un’occasione da rete dopo essersi girato bene nel cuore dell’area avversaria ma non la sfrutta a dovere perché calcia debolmente di sinistro fra le braccia del portiere. Non si discute l’impegno ma se si allenasse di più sulla tecnica potrebbe essere un buon centravanti. VOTO 6
12) D’ANNA: Non è più il D’Anna delle prime settimane successive al suo arrivo in giallorosso.. L’ex del Campobasso è migliorato tantissimo e diventa importante quando Cozza gioca decide di giocare fra le linee. Sfiora il goal nel primo tempo e viene sostituito nella ripresa. VOTO 6,5
13) MASINI: Una doppietta che regala un punto d’oro al Catanzaro di Cozza. In avanti è orfano del compagno di reparto Carboni e per lunghi tratti scompare dalla manovra. Nell’area piccola è comunque letale: segna due goal, sfiora il terzo e consente ai giallorossi di rimanere attaccati al treno promozione diretta. VOTO 7,5
14) GIGLIOTTI: Sostituisce D’Anna e il suo inserimento comporta lo spostamento di Giampà centrale. Cozza lo schiera quarto esterno di centrocampo per coprire le avanzate del loro esterno sinistro (l’autore del cross a Fioretti) ma quando il Gavorrano ci sorpassa gioca d’ala pura rendendosi pericoloso con i suoi inserimenti. VOTO 6,5
MISTER COZZA: La squadra entra in campo con la solita mentalità vincente e si riversa sin da primi minuti nella metà campo avversaria. La squadra lotta sino all’ultimo secondo alla ricerca del risultato credendoci. Durante il match cambia spesso modulo e posizione dei suoi uomini in campo. Il cambio Sirignano–Accursi è forzato e il baricentro della squadra arretra perché l’ex capitano non si esprime al meglio. Forse Narducci ci stava meglio ma è il mister che a vivere tutta la settimana con i calciatori e conosce le loro condizioni fisiche. Il cambio D’Anna–Gigliotti serve per dare equilibrio e controllare le folate offensive sulla fascia sinistra dei rossoblu; il tutto dura poco perché poi siamo costretti a riattaccare e Gigliotti ritorna ala pura. VOTO 6,5
TIFOSI AL SEGUITO: E’ un mercoledì da ricordare: giorno lavorativo e quasi 250 giallorossi hanno invaso il piccolo impianto di Gavorrano cantando e incitando per tutta la partita. Hanno sostenuto Mengoni dopo il clamoroso errore e il punto conquistato è anche loro. VOTO 10
SF
