PAGELLE
CATANZARO (3-4-2-1, poi 4-4-2)
MENGONI – Nel primo tempo deve lavorare davvero poco e si salva su una conclusione di Carraccio che scheggia la traversa. Si esalta tre volte nella ripresa, negando a Doukarà il goal della bandiera con una respinta plastica dopo un colpo di testa sotto l’incrocio dell’attaccante vibonese VOTO 6.5
MARIOTTI – Prova impeccabile. Copre benissimo la zona difensiva sia a destra sia quando si sposta a sinistra per l’ingresso di Narducci. Bravo anche nell’impostazione e a supporto dei compagni di centrocampo. L’azione del gol del vantaggio è la ciliegina sulla torta che corona una splendida prestazione VOTO 7.5
SIRIGNANO – Le pagelle del “pelato” giallorosso mai sotto la sufficienza quest’anno. Prestazione perfetta, di testa, di destro o di sinistro. Le prende tutte e si guadagna una standing ovation quando dalla difesa fa ripartire un’azione seminando chiunque gli capiti davanti. Una prova di grande sostanza e qualità bagnata con il suo secondo centro in giallorosso. VOTO 7.5
PAPASIDERO – Solita prestazione positiva per il difensore giallorosso. Gioca da veterano eppure la categoria professionistica l’ha solo conosciuta per la prima volta in questa stagione. Bravo tecnicamente, non si fa problemi quando c’è da buttare la palla in tribuna VOTO 7
GIAMPÀ – Ci mette in campo tutta la sua esperienza in qualsiasi parte del campo. Sia sulla fascia che al centro. Da ala tattica e da playmaker è un punto di riferimento per i compagni che lo cercano nei momenti di difficoltàVOTO 7
QUADRI – Dai suoi piedi dolci ripartono tutte le azioni catanzaresi. Con l’aiuto di Maisto può dedicarsi solo alla fase dell’impostazione. Delizia il pubblico con le sue geometrie e il suo palleggio, senza rischiare ammonizioni quando c’è da contrastare VOTO 7
MAISTO – Partita veramente positiva dopo le critiche per le ultime non brillanti prestazioni. La sua presenza nel mezzo ieri si è fatta sentire sia nella fase d’interdizione che in quella d’impostazione. Decisivo nell’azione del 2-0 di Masini VOTO 7
SQUILLACE – Paga leggermente lo sforzo fisico compiuto durante tutto il torneo. Sulla sua corsia gli manca Carboni, il compagno con cui dialogava spesso. Con D’Anna deve ancora raggiungere la migliore intesa. Viene sostituito nella ripresa perché leggermente infortunato VOTO 6
ESPOSITO – Tanta corsa sul fronte offensivo ma scarsa lucidità col pallone tra i piedi. Sente molto la pressione del pubblico e quando sbaglia il primo pallone non riesce a riprendersi e viene giustamente sostituito a inizio ripresa VOTO 5.5
D’ANNA – Sostituire Carboni non è facile per nessuno. Si accende e si spegne durante la partita. L’ex del Campobasso parte prima dalla sinistra e poi svaria su tutto il fronte d’attacco. Deve ancora trovare la sua giusta collocazione in questa squadra, ma ha mezzi tecnici che fanno ben sperare VOTO 6
MASINI – Regge da solo il peso dell’attacco svariando su tutto il fronte offensivo. Cerca il gol nel primo tempo con una conclusione da fuori e lo trova nella ripresa quando può agire da prima punta dopo l’ingresso di Bugatti VOTO 7
NARDUCCI – Entra perché Squillace si fa male e il Catanzaro cambia assetto tattico. Soffre solo i cinque minuti iniziali fino a quando non prende le misure a Doukara, poi dalla sua zona di competenza non passa più nessuno VOTO 6
BUGATTI – Con il suo ingresso la squadra riesce a risalire con più facilità perché aiuta Masini in modo determinante. Meglio quando agisce in attacco sul centro destra e l’azione del raddoppio lo dimostra. Gli viene annullata la seconda rete consecutiva, anche stavolta forse regolare VOTO 6.5
GIGLIOTTI – Troppo poco per essere giudicato SENZA VOTO
COZZA – Nessuno si accorge in campo dell’assenza di Carboni perché la principale caratteristica di questa squadra è la mentalità vincente. Sempre e comunque. Con grande umiltà, cambia anche assetto tattico quando vede la Vibonese venire avanti nella ripresa e il Catanzaro trovare qualche difficoltà a ripartire. Cambiando modulo oltre che controllare la partita la squadra segna il goal della sicurezza per non soffrire nel finale VOTO 7
Ivan Pugliese