CATANZARO. Eâ oramai agli sgoccioli il conto alla rovescia che, allo zero, vedrà di fronte Acireale e Catanzaro per quello che, giustamente, è stato definito il big-match della quattordicesima giornata di campionato. Una partita importante per tutte e due le squadre e che giunge una settimana dopo lo stop imposto al torneo. La seconda forza della C1 girone B, lâAcireale, contro la terza, il Catanzaro, dunque, per una partita che già da giorni tiene col fiato sospeso i supporter delle due compagini, tifosi che hanno ancora ben inciso nella mente la finale play-off della scorsa estate che arrise ai siciliani che si imposero al Ceravolo, davanti a ventimila persone, con un secco 2-0. E ancora una volta saranno soprattutto loro, i tifosi della Aquile, a tenere desta lâattenzione del mondo del pallone con lâennesimo esodo verso il Tupparello dove si prevede una presenza massiccia (forse più di mille) di cuori giallorossi. Una presenza che sarà utile alla squadra che in questi giorni ha preparato al meglio la sfida di domenica, nella consapevolezza che avere ragione di questo Acireale non sarà facile, seppure non impossibile. A tenere ben saldi i piedi per terra ci hanno pensato nei giorni scorsi Braglia e Lafuenti che hanno più volte richiamato tutti alla massima attenzione nei confronti di quella che può essere definita una delle più confortanti realtà di questo torneo. Gli isolani, infatti, sono squadra forte in ogni reparto e ben quadrata dal punto di vista tattico. Basano tutta la loro forza sulla compattezza del gruppo, un gruppo che è per buona parte quello dello scorso anno, mentre qualche innesto importante ha reso ancora più competitivo lâintero complesso. Per questo sarà necessario vedere allâopera al Tupparello il miglior Catanzaro possibile, quello, per esempio, che ha fatto sgranare gli occhi a molti osservatori nella diretta televisiva di Giulianova dove Corona e compagni non hanno praticamente sbagliato nulla: pressing asfissiante, presidio degli spazi, grande cinismo. âCertamente faremo di tutto per vincere, ha detto Braglia. Abbiamo sempre giocato per i tre punti e lo faremo anche ad Acireale. Certo per far bene non dobbiamo dimenticare quelle che sono le nostri armi migliori: lâumiltà e la voglia di arrivare. Insomma, ha concluso il tecnico giallorosso, faremo di tutto per regalare unâaltra soddisfazione al nostro pubblicoâ. Per quanto riguarda la squadra che il âbuon Pieroâ schiererà in campo domani rimane qualche piccolo dubbio, ma in linea di massima dovrebbe essere confermata quella che si è bene comportata contro il Taranto nellâultima di campionato.
A.N.