Battere il Celano è stato più complicato del previsto. Alla squadra di Mister Facciolo va comunque l’onore delle armi.
Il Catanzaro per quasi tutta la gara ha infatti pressato la squadra di casa nel tentativo di trovare il varco giusto per portarsi in vantaggio, ma il fortino organizzato dal Celano non solo ha reso vani questi tentativi, ma ha addirittura prodotto delle sortite in contropiede che hanno tenuto in apprensione la retroguardia giallorossa fino a colpire un clamoroso palo con Mengoni battuto.
Cozza le ha provate tutte. Ma parafrasando una proprietà matematica, cambiando e spostando l’ordine dei calciatori il risultato non cambia. Finché dai e dai, accade quello che la matematica non puo’ prevedere. Carboni sfrutta una indecisione di Agostini e lo trafigge (80′) con un preciso diagonale.
La gara a questo punto si mette in discesa ed i GialloRossi dilagano. Giunge il raddoppio su autorete di Rapino (83′) in seguito ad una grande azione di D’anna che poi si ripete propiziando addirittura la terza rete del bomber argentino Bugatti (92′).
Con questa vittoria il Catanzaro, in attesa del recupero della gara di Chieti, tiene il passo di Perugia e Vigor Lamezia entrambe vittoriose in casa con Aprilia e Neapolis.
TM
