CATANZARO â Eâ impegnato a mantenere il giusto equilibrio il presidente Claudio Parente, fra i tanti che non sâaccontentano più della C1 ed i pochi che hanno paura di vincere. Eâ generalmente apprezzato per le sue doti di serenità e giudizio, che appaiono superiori alla pur non più giovane età anagrafica. La maggior parte dei suoi 47 anni, è stata equamente divisa fra gli studi, gli impegni di lavoro, la passione per il calcio. La sua attuale convinzione sulle potenzialità del suo Catanzaro, sâè assestata in una posizione di mezzo, fra chi non ipotizzava un inizio tanto confortante e chi non può oscurare i provocanti sogni. âPerò âdice- non è che allâinizio non credessi in questa squadra. Al contrario, sono stato sempre fiducioso dellâorganico che, però, doveva essere messo alla prova del campionato. Ricorderete, anzi, come sostenevo che il Catanzaro fosse più adatto alla C1, che non alla categoria inferiore.â
– In ogni caso, ora ha più fiducia?
âBisognerà verificare la reazione della squadra alle prime difficoltà . Eâ in questi momenti che il gruppo dovrà dimostrare compattezza e maturità . Eâ nelle difficoltà che emergono i reali valori.â
– Presidente, il torneo sta esaltando le matricole e bocciando le compagini inizialmente più accreditateâ¦
âLâattuale classifica parrebbe condurre a queste conclusioni. Ma si tratta di un risultato parziale. Bisognerà vedere come si riassesteranno gli equilibri, dopo il prossimo mercato. Ritengo, comunque, che i supposti rinforzi non possano stravolgere gli attuali rapporti di forza.â
– Domenica, intanto, câè lâimpegnativo confronto con lâAcirealeâ¦
âGiudico la compagine siciliana la favorita alla vittoria finale. Era già una compagine quadrata e compatta, che ha cambiato poco e bene, rinforzandosi con successo. Sarà una partita difficile ed aperta a qualsiasi risultato. Fuori casa, il Catanzaro, con lâeccezione di Lanciano, sâè sempre comportato ed espresso bene. Sono stato pienamente soddisfatto della comportamento della squadra sui difficili campi di Giulianova e San Benedetto, ma la squadra sâè espressa bene anche nell’immeritata sconfitta di Viterbo.â
Sul Catanzaro, piovono complimenti anche da parte di Massimo Palanca, presente nel capoluogo per lâincontro di beneficenza di domenica. Lâex oâ rei è considerato un autentico mito ed ogni sua apparizione è accompagnata dallâimmutato e corale affetto dei tifosi. Lâex bomber, inventore dei gol dal calcio dâangolo, così commenta: âHo diverse visto allâopera il Catanzaro ed ero anche a Giulianova, dove ho portato fortuna. Ebbene, ritengo che la qualità e lo spirito siano giusti per sognare ad occhi aperti. Ho notato una squadra compatta, tatticamente ineccepibile, ben allenata, equilibrata fra qualità e corsa. Poi, Catanzaro ha lâarma in più del suo pubblico. Non mâesprimo così, per restituire alla piazza quel che ancora mi dona in forme generose. A Giulianova, in particolare, ho verificato come la gente sia instancabile ad incitare la propria squadra, senza mai offendere quella avversaria. Nessuno meglio di me, può sapere quanto vale questa folla.â Sul fronte della squadra, sâè ristabilito Mario Alfieri, così come sono migliorate le condizioni di Caterino. A proposito di questâultimo, si dovranno da oggi verificarne le condizioni atletiche dopo il sostanziale fermo della precedente settimana. Eâ, infine, arrivata ieri in sede la scorta degli 800 biglietti, a disposizione dei tifosi al seguito della squadra ad Acireale. Sono stati già annunciati più di 10 pulman.
Fabio Blasco