Vicenda Parco Romani. Assunzioni fatte senza regole e altre bloccate non si sa bene perchè, pur in presenza di legittime graduatorie. Impiati sportivi gesttiti quasi ad personam. E ora anche l’onta e la vergogna di lasciare oltre 150 famiglie senza stipendi. Basterà questo per far arrossire di vergogna il presidente della Catanzaro Servizi Giuseppe Grillo? Non lo sappiamo, non abbiamo notizie in merito ma basta a noi per chiedere all’architetto, tirato fuori dal cilindro della giunta Olivo, confermato alla carica con un blitz messo in atto notte tempo, graziato nei primi mesi della giunta Traversa che ha dovuto confermare il suo incarico per non essere costretto a pagare una penale salata, di farsi finalmente da parte. Non erano note prima le doti manageriali di Beppe Grillo, non sappiamo quale esperienza avesse nel suo curriculum tale da farlo scegliere come presidente della partecipata del comune, non sappiamo neanche se abbia mai onorato la sua laurea tratteggiando un progetto o un semplice disegno e certo non ha dato dimostrazione oggi di essere un amministratore capace e ocultato.Tutt’altro. In Germania il capo dello Stato si è appena dimesso solo per il sospetto di aver ricevuto un prestito a tasso agevolato da un amico. Solo a Catanzaro, solo alla Catanzaro Servizi colui che, insieme ad altri compagni di merenda, ha causato uno sfacelo, difficilmente riparabile, resta saldamente attaccato alla poltrona di Corso Mazzini, 90. Certo non siamo così sciocchi da non sapere che Grillo non ha fatto tutto da solo. Ma gli altri si sono sottoposti al giudizio degli elettori e sono stati bocciati, lasciando dietro di sè solo macerie. Lui è rimasto, nicchiando, strizzando occhiolini, sperando di salvare se stesso e qualche fedelissimo. Ma ora questo non è più concepibile. Gli elettori hanno bocciato la parte politica, i fatti condannano la parte per così dire manageriale. Ecco perchè Giuseppe Grillo deve farsi da parte, tornare davanti a un tavolo di disegno e lasciare la gestione di un’azienda che sta affondando. Chiediamo al prefetto Giuseppina Di Rosa, nelle more dei suoi poteri, di commissariare la Catanzaro Servizi con un tecnico in grado di superare la fase drammatica e fino all’individuazione di una guida certa e capace
L’ex consigliere Costanzo chiede le dimissioni di Grillo (Catanzaro Servizi)
Il Prefetto Di Rosa deve avviare il commissariamento della società