Non ci si deve lasciare ingannare dal risultato ampio con cui il Catanzaro si è oggi aggiudicato i tre punti in palio. E’ stata partita vera, difficile, con il Fano che ha provato la via del non-gioco chiudendosi per oltre un tempo ed impedendo ai giallorossi di far valere la propria superiorità tecnica.
Il Fano ha comunque dimostrato di essere un’ottima squadra che è riuscita a mettere in difficoltà gli uomini di Cozza, prima chiudendosi nella propria metà campo a protezione dello zero a zero, e dopo il doppio vantaggio dei giallorossi (50′ Narducci e 54′ Esposito), riuscendo a proporsi in avanti e riaprendo addirittura la partita con il gol di Colombaretti (62′).
Da parte loro le Aquile hanno oggi dimostrato che venire al Ceravolo per difendere lo zero a zero è una tattica che non paga. L’ottimo Fano ha retto poco più di un tempo prima di capitolare, e pur riuscendo a riaprire la gara ed a mettere in difficoltà i giallorossi, non ha potuto far nulla sulle brucianti ripartenze che hanno portato alle marcature di Masini (84′ e 91′ sugli sviluppi di un calcio di rigore).
Rimangono comunque quattro sonanti squilli di tromba diretti al campionato per annunciare che i giochi non sono ancora fatti a cui fanno eco altrettanti squilli dalla vicina Lamezia.
Con questa importante vittoria il Catanzaro rosicchia altri due punti al Perugia fermato sul pari dall’Arzanese, e mantiene il vantaggio di due punti sulla Vigor Lamezia che si è aggiudicata il derby con la Vibonese. La classifica subirà comunque delle modifiche quando si recupereranno le partite rinviate per il maltempo.
Seguiranno i servizi dei nostri inviati dal Ceravolo.
TM
