CATANZARO. Si lavora a pieno ritmo al Ceravolo nonostante la sosta di domani del campionato. Il Catanzaro, infatti, lasciatosi alle spalle il lungo break di tre giorni per staccare un po la spina e recuperare le forze, è adesso impegnato a ritrovare concentrazione e determinazione per affrontare, fra due domeniche, l’Acireale. Il tutto, come già detto nei giorni scorsi, si svolge in un clima di assoluta serenità e tranquillità dovuta, naturalmente, al buon avvio di stagione che Corona e compagni si sono regalati ed hanno regalato al pubblico giallorosso. Inutile dire che le intenzione, a questo punto, sono quelle di rimanere nelle zone alte della graduatoria e ciò in considerazione del fatto che ad oggi, dopo ben tredici gare già disputate, nessuna squadra ha veramente messo sotto questo Catanzaro. Un Catanzaro che sta facendo sgranare gli occhi anche ai tifosi ed agli osservatori più scettici, quelli per dirla tutta, che immaginavano per le Aquile un torneo fatto di stenti e tribolazioni. Ma evidentemente il lavoro dello staff dirigenziale giallorosso, organizzato in modo esemplare dal duo Parente-Poggi, ha saputo guardare lontano nell’allestire questa squadra che, è bene ricordarlo, avrebbe dovuto partecipare al campionato di C2. Naturalmente è ancora prematuro fare proclami, ma se il buongiorno si vede dal mattino, allora il Catanzaro può dire la sua nella lotta per i piani alti della classifica. Ed in questo senso la fiducia è tantissima e non solo tra i supporter che stanno seguendo con la passione e la consistenza numerica di sempre le sorti della squadra del cuore, ma anche tra i vertici del più glorioso sodalizio calabro che hanno da tempo promesso rinforzi qualora le Aquile, all’apertura del calcio mercato di gennaio, si trovassero ancora a lottare per la promozione. Intanto, però, si continua a lavorare. L’ambiente è sereno e questo non può che facilitare il compito di Corona e compagni anche perché, un po per scaramanzia, un po per non rovinare tutto, la parola d’ordine è: crederci, ma senza esagerare. Un atteggiamento che fino ad ora ha dato buonissimi frutti e siamo sicuri continuerà a darne ancora. Calma e sangue freddo, dunque, mentre la gara contro l’Acireale al Tupparelo, contro una delle squadre più in forma del campionato, dirà una volta di più qual è la reale forza di questo Catanzaro magicamente targato Piero Braglia.
A.N.
