Una grande manifestazione democratica, alla quale la CGIL di Catanzaro vuole contribuire e partecipare, quella dei metalmeccanici che l’11 febbraio si ritroveranno a Roma, in piazza San Giovani, sotto lo slogan: Democrazia a Lavoro.
Con la manifestazione della Fiom si vogliono contrastare le scelte industriali scellerate, politiche ed economiche che hanno indebolito questo Paese, mettendolo in crisi, e rendendolo più fragile.
Un’Italia fragile sotto il profilo sociale e culturale, che deve reagire di fronte alla negazioni dei diritti e della democrazia nei luoghi di lavoro.
Quello che la FIAT ha imposto ai suoi lavoratori dipendenti, è un modello sociale vecchio, superato con anni di lotte e conquiste, cancellate con da un Contratto vergognoso che altri sindacati hanno avallato.
Non si può impedire ai lavoratori di scegliersi il proprio sindacato in fabbrica, così come imposto nel contratto Fiat. E’ una scelta antidemocratica e contro la Costituzione che va contrastata con forza. E’ l’inizio dell’idea che in fabbrica e nei luoghi di lavoro la Costituzione, i diritti e le libertà democratiche sancite in essa, non debbano vivere.
Quanto questo Paese potrà ancora vivere nel ricatto e nella negazione del diritto al lavoro? Per quanto tempo chi vuole sfruttare i lavoratori potrà far leva su questo ricatto per negare loro diritti e tutele?
Noi crediamo che anche il Governo Monti debba cambiare passo sulle scelte che hanno caratterizzato i primi provvedimenti, per questo auspichiamo che sia ascoltata la Piattaforma Unitaria per il Lavoro, la Crescita, l’Equità sociale e Fiscale approvata dalle Segreterie Nazionali di CGIL – CISL e UIL.
Rivendichiamo con forza un piano per il Lavoro e l’occupazione che parta dagli investimenti per ammodernare il Paese in termini di sostenibilità ambientale e di miglioramento dei servizi pubblici. Si guardi con attenzione al Mezzogiorno, a quanto sta accadendo, perché è frutto di un disagio diffuso nella società. Siamo esasperati per la mancanza di una seria prospettiva che faccia intravedere una via d’uscita alla gravissima situazione odierna. La politica si svegli e offra delle speranze di cambiamento, prima che, seriamente, il tessuto democratico di un’intera Nazione venga messo in discussione.
La Segreteria Provinciale della Cgil di Catanzaro crede nell’importanza di questo appuntamento che la Fiom nazionale si è dato ed ha chiesto la convocazione del Comitato Direttivo, il prossimo 30 gennaio per discutere, tra gli altri punti all’O.d.G., anche della Manifestazione dell’11 febbraio.