Due giovani dell’area di estrema destra sono stati arrestati e posti ai domiciliari dalla Digos di Catanzaro per la rissa con esponenti del centro sociale Riscossa avvenuta nel capoluogo calabrese il 30 ottobre 2010 e durante la quale un ragazzo del centro sociale fu ferito gravemente a coltellate.
I due arrestati sono Carmelo La Face, che fu ferito a sua volta nella rissa, e Vincenzo Marino. Un terzo giovane, Salvatore Mazza, ha avuto notificato un provvedimento di obbligo di firma. I provvedimenti sono stati emessi dal gip di Catanzaro su richiesta della Procura della Repubblica.
Complessivamente sono dieci i giovani, sia dell’area dell’estrema destra che del collettivo, indagati dal novembre 2010, a vario titolo, per tentato omicidio, rissa aggravata e lesioni personali gravi.
La sera del 30 ottobre 2010 un gruppo di estrema destra e’ passato sotto la sede del collettivo Riscossa ed ha lanciato una pietra contro una finestra. Al gesto e’ seguita una rissa durante la quale, secondo gli investigatori della Digos catanzarese, uno dei giovani di destra, Carmelo La Face, e’ rimasto ferito. Successivamente un gruppo piu’ numeroso di giovani dell’estrema destra e’ tornato sotto la sede del collettivo ed e’ nata una nuova rissa che si e’ conclusa con il ferimento di R.M., di 28 anni, raggiunto da due coltellate alla schiena. Il giovane, sottoposto ad intervento chirurgico, fu giudicato guaribile in 30 giorni.
Il mercoledi’ successivo alla rissa, un altro ragazzo del collettivo Riscossa fu aggredito da quattro o cinque giovani davanti all’ospedale di Catanzaro mentre stava andando a trovare l’amico ferito. Per quell’episodio altri due esponenti dell’estrema destra sono stati denunciati nel gennaio scorso.