Braglia: continuiamo ad essere umili altrimenti rischiamo di rompere il giocatto

Benevento-L’Aquila 2-1: Non lesina le parole Di Costanzo, tecnico degli stregoni: “Lo riconosco, a parte i primi 20 minuti si è visto un brutto Benevento. Ci è mancata la razionalità e questo ha agevolato il gioco del L’Aquila che, al di là della classifica che occupa, ha dimostrato di essere una buona squadra. Non era facile rimontare quello svantaggio. Nell’intervallo ho visto i ragazzi molto tesi. Però nella ripresa, nonostante loro si siano subito chiusi a riccio, li abbiamo perforati con due perle, perché tali sono state quelle di Molino. E così abbiamo rimesso la partita sui giusti binari. Èun ulteriore passo avanti in classifica.” Deluso Gentilini, sulla panchina degli aquilani: “Solo un calciatore della classe limpida come Molino poteva far pendere la bilancia a favore del Benevento. Noi non siamo stati cinici. Nella ripresa dovevamo essere più determinati e attuare maggiore pressing. La mia recriminazione è quella di aver commesso degli errori. Ora bisogna guardarci dentro. E in faccia. Io spero sempre nella salvezza, perché stiamo migliorando. A Benevento siamo venuti a giocarci la gara e una volta in vantaggio ho pensato soltanto che mancava ancora molto al novantesimo.”

Catanzaro-Taranto 0-0: Prudente Braglia, allenatore dei calabresi: “Nel primo tempo non siamo stati brillanti, anche a causa dell’infortunio alla caviglia ad Alfieri, ma nella ripresa abbiamo schiacciato il Taranto nella sua metà campo, creando almeno tre nitide palle gol. Se continuiamo a essere umili potremo fare bene, altrimenti corriamo il rischio di rompere il giocattolo.” Visibilmente soddisfatto Barone, direttore sportivo e mister pro-tempore degli ionici: “La cosa importante è che la squadra ha ritrovato il carattere che sembrava non avere più. Oggi abbiamo incontrato un grandissimo Catanzaro, che però ha avuto la sfortuna di trovare un grande Taranto.”

Chieti-Vis Pesaro 2-0: Entusiasta Florimbi, coach dei teatini: “Sono soddisfatto di come abbiamo tenuto il campo. Abbiamo creato molte occasioni, tra l’altro sbagliando parecchi gol, senza correre mai dei veri rischi in difesa. Questi tre punti sono molto importanti perché ci permetteranno di lavorare con maggiore tranquillità e di preparare la gara contro il Sora con più calma.” Lucida la disamina Belli, trainer in seconda dei marchigiani: “Nel primo tempo abbiamo avuto un approccio alla partita troppo morbido e nei primi dieci minuti il Chieti ha creato diverse occasioni. Poi siamo riusciti a prendergli le misure, rischiando meno, ma il gol nel finale ci ha un po` tagliato le gambe. Nella seconda frazione abbiamo tentato di prendere in mano le redini dell’incontro, però abbiamo risentito dell`assenza di Borneo e non siamo mai stati capaci di essere pericolosi.”

Fermana-Crotone 1-1: Un pizzico di rammarico nel commento di Bortoletto, allenatore dei canarini: “Abbiamo disputato una buona gara. E a un certo punto, in doppia superiorità numerica, abbiamo creduto di vincere. Non ci siamo riusciti. Bravo il Crotone a contenerci bene e forse troppo precipitosi noi nel cercare il gol risolutore. Peccato, perché le occasioni le abbiamo avute. Ma comunque va bene così: abbiamo allungato la striscia positiva e abbiamo guadagnato un punto importante.” Gasperini non si presenta in sala stampa. Per i pitagorici parla il difensore Citterio: “Un pareggio che ci sta tutto, ottenuto grazie a una condotta di gara che ad un certo punto è divenuta obbligata. Giocare con due uomini in meno per larga parte della partita è dura, ma noi siamo stati bravi a non perdere la testa. Sino a quando abbiamo giocato undici contro undici avevamo meritato il vantaggio.”

Foggia-Paternò 6-1: Sprizza gioia da tutti i pori l’ex di turno Marino, sulla panchina dei satanelli: “Abbiamo giocato bene e abbiamo meritato il successo. Sul 4-1 pensavo che la partita fosse già terminata. Mi è dispiaciuto vedere il Paternò in queste condizioni. Il Foggia di oggi è stato davvero bravo e per gli etnei non c’è stato nulla da fare.” Telegrafico Pellegrino, trainer degli etnei: “Abbiamo perso per manifesta inferiorità. In pratica non siamo mai stati in partita. Un Foggia superlativo si è imposto con pieno merito.”

Giulianova-Viterbese 1-1: Si accontenta D’Arrigo, mister dei giuliesi: “Abbiamo disputato una bella gara. Potevamo anche vincere, ma alla fine è non ci siamo riusciti. La Viterbese ha giocato in dieci tutta la partita, in nove negli ultimi minuti, e noi non siamo stati capaci di approfittarne. Ad ogni modo va bene così.” Incolpa la malasorte Carboni, coach della capolista: “Siamo stati sfortunati. Abbiamo sbagliato un calcio di rigore, abbiamo giocato tutta la gara in inferiorità numerica, abbiamo subito un gol dopo soli 4 minuti. Il pareggio potrebbe essere considerato un risultato giusto, anche se il penalty poteva riaprire la gara.”

Lanciano-Sambenedettese 1-1: Combattivo Puccica, sulla panchina dei frentani: “Quella di oggi è la conferma che questa squadra può competere con le migliori. È l’ennesima dimostrazione che giochiamo con il cuore. Purtroppo non riusciamo a finalizzare. Sono comunque soddisfatto e orgoglioso della prestazione dei miei ragazzi.” Marchigiani in silenzio stampa su disposizione della famiglia Gaucci.

Martina-Acireale 2-4: Riconosce i meriti dell’avversario Federici, responsabile tecnico in seconda dei pugliesi: “Abbiamo disputato la nostra partita, contro un Acireale che si è reso pericoloso per tutti i novanta minuti. Loro ci hanno subito messo in difficoltà, poi nella ripresa siamo venuti fuori noi. Magari in undici avremmo anche potuto pareggiare.” Radioso Costantini, coach dei siculi: “Siamo venuti al Tursi con l’intento di vincere la gara. Abbiamo dominato per tutto l’arco del match, pur soffrendo nel finale. Penso che quando una formazione ha convinzione nei propri mezzi può solo far bene.”

Sora-Teramo 0-0: Lapidario Capuano, trainer dei ciociari: “Abbiamo disputato un grande secondo tempo. È un punto colto contro una grossa squadra, che non è figlia della sua classifica.” Fiducioso Zecchini, mister dei diavoli: “Capecchi ha compiuto due parate spettacolari, mentre il nostro portiere è stato poco impegnato. E questo è un dato positivo. Stiamo lavorando bene e questa di Sora era una tappa sulla strada della continuità.”

da datasport.it