Ieri e’ entrato in vigore il decreto-legge ”salva Italia”, e con esso le nuove accise sui carburanti. E questa mattina l’effetto si e’ abbattuto istantaneamente sui prezzi alla pompa, lo comunica la Staffetta Quotidiana.
I prezzi sono aumentati in media di 9,9 centesimi al litro sulla benzina, di 13,6 sul gasolio e di 2,6 centesimi sul Gpl. Stando alla consueta rilevazione della Staffetta Quotidiana, questa mattina tutte le compagnie hanno applicato i rialzi dovuti all’aumento delle accise. Sulla benzina Eni, Tamoil e TotalErg hanno aumentato i prezzi di 10 centesimi al litro. Esso, IP Q8 e Shell di 9,9 centesimi al litro. Sul gasolio, Eni, Shell e Tamoil hanno rialzato di 13,6 centesimi, Esso e IP di 13,5, Q8 di 12,1 e TotalErg di 14 centesimi.
I prezzi medi nazionali della benzina vanno ora da 1,709 euro/litro (Tamoil) a 1,716 euro/litro (Tamoil), quelli del gasolio da 1,7 euro/litro (IP, Q8 e Tamoil) a 1,715 euro/litro (Shell).
Queste le medie ponderate nazionali dei prezzi tra i diversi marchi (compresa la quota di distributori indipendenti): benzina a 1,708 euro/litro (+9,9 centesimi), gasolio a 1,702 euro/litro (+13,5 centesimi).
Aumenti anche per le pompe bianche: media nazionale della benzina a 1,612 euro/litro, gasolio a 1,601 euro/litro.
Nelle regioni del sud, in particolare in Sicilia e Camapania, i prezzi arrivano a sfiorare quota 1,8 euro/litro su entrambi i prodotti.
Gpl Eni a 0,754 euro/litro in media nazionale (+2,6 centesimi). Lieve aumento anche per il metano a 0,93 euro/kg.
