Costanzo interviene sulla questione maltempo al quartiere “Sala”

Critica Calabretta, assessore ai lavori pubblici e risponde a un articolo apparso su un quotidiano

Non posso esimermi dal contestare l’operato dell’Assessore ai Lavori Pubblici dell’attuale giunta, Giuseppe Calabretta, reo di non aver affrontato con determinazione i danni post alluvionali in alcune aree cittadine e, nello specifico,  nelle zone di Sala e Campagnella”. E’ la dura critica inviata dal vicecapogruppo del Pdl al Consiglio Comunale Sergio Costanzo al membro dell’esecutivo Traversa

“E’ trascorsa oltre una settimana da quella terribile notte che ha provocato una tragica morte, l’evacuazione da alcune abitazioni oltre a persistenti disagi, e non posso che riportare il malcontento dei residenti ancora in attesa di esaustive risposte in merito alla messa in sicurezza dell’arteria stradale e di alcune abitazioni, alla pulizia della sede viaria, oltre alla necessaria presenza dell’Assessore ai Lavori Pubblici, latitante  nel visitare i luoghi maggiormente colpiti ma presente in incontri più comodi, unitamente al suo “fido accompagnatore”, nelle zone sud della città per illustrare impegni, opere e progetti vari.
Per i soprastanti motivi, ho inteso inoltrare formale interrogazione urgente, all’Assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Calabretta, al fine di conoscere come intende eliminare lo stato di pericolo nei luoghi sopra menzionati oltre alla pulizia del manto stradale che causa, ancora oggi non poche difficoltà alla circolazione viaria ed al passaggio pedonale.

Colgo l’occasione di ringraziare invece i vigili urbani per il proficuo lavoro oltre il sindaco Michele Traversa, per aver offerto una momentanea sistemazione alle famiglie evacuate in un albergo cittadino. Al primo cittadino, considerato il perdurare della situazione viabilità e della sicurezza delle zone colpite, lo invito da subito a riprendere in mano la situazione post alluvionale alla quale l’Assessore Calabretta non si è proprio dimostrato all’altezza nell’affrontare l’emergenza”.

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Non pacche sulla spalla ma fatti concreti.  Alluvione a Sala….

 

Dopo aver letto la nota stampa apparsa su alcuni media, in merito  all’appello lanciato alle istituzioni a firma della giornalista Elena Sodano, è doveroso replicare all’articolo della stessa che, è bene informare gli ignari lettori,  non è la prima volta che ritorna sull’argomento per tutelare gli interessi di famiglia che gravano nell’area in questione , non evidenziando in maniera completa ed organica la problematica.

In questi anni di appelli lanciati sui media dal sottoscritto circa la pericolosità della zona, mi sarei aspettato dalla suddetta giornalista, un maggiore impegno preventivo per cercare di contribuire ad evitare quanto successo, magari dando prevalente rilevanza – attraverso la stampa – alla nota della Regione Calabria su segnalazione del sottoscritto  che già dal 2006 aveva diffidato il settore Lavori Pubblici del Comune evidenziando interventi urgenti di manutenzione, cercando altresì di comprendere dove fosse finito il 1.500.000,00 di euro che sembrerebbe fosse destinato alla salvaguardia del dissesto idrogeologico di via degli Svevi.

Ritornando all’articolo in questione, trovo che l’aspirante consigliere comunale Elena Sodano poco considerata alle recenti competizioni elettorali, abbia omesso di riportare  le dichiarazioni ricevute da molte famiglie della zona (Pascuzzi Francesco e altri), che hanno riconosciuto nel sottoscritto, un impegno costante e crescente per addivenire al più presto alla soluzione del problema, anche per averne ricevuto espressa delega dal Sindaco Michele Traversa, attraverso la seguente attività:  

— dopo lo smottamento su viale Brutium  il sottoscritto ed il sindaco Michele Traversa  si sono attivati prontamente per far rendere transitabile in tempi brevissimi viale Brutium,  facendo rimuovere i detriti e le situazioni di pericolo al fine di  non arrecare ulteriori disagi ai cittadini;

— su delega e sempre su forte interessamento del sindaco, ho personalmente convocato il giorno seguente l’alluvione, le famiglie di viale Brutium per un incontro alla presenza dei dirigenti comunali LL.PP e Vigili Urbani;

— si è proceduto all’ordine di sgombero dopo 2 giorni con la sistemazione delle famiglie  in un albergo cittadino;

— ho seguito personalmente un sopralluogo prima con i tecnici comunali e quelli dell’autorità di bacino e successivamente con i Vigili del fuoco,  per la rimozione dei massi sul tetto delle case evacuate, il tutto sempre in sintonia e su espressa delega del sindaco. Tali sopralluoghi erano necessari in quanto gli interventi di carattere tecnico devono seguire la messa in sicurezza dei luoghi da parte dei Vigili del fuoco;

— ho personalmente richiesto ai vigili urbani, di accertare le probabili cause che hanno potuto provocare il movimento franoso, contestando su tutti i media l’assenza dell’Assessore ai Lavori Pubblici per non aver affrontato con la dovuta attenzione l’emergenza nella zona;

— ho messo a disposizione dei miei concittadini la mia umile abitazione, per ospitare gli sfollati, fortunatamente risoltasi con una sistemazione in albergo;

Concludendo, lo scrivente ritiene di aver svolto tutta l’attività nell’interesse reale e concreto delle famiglie della zona, così come impone il mandato elettorale che mi è stato assegnato dai cittadini a cui seguirà nei prossimi giorni una personale missiva per l’accertamento delle responsabilità indirizzata al sig. Prefetto ed alla Procura della Repubblica.

Per il futuro, consiglio alla dott.ssa Sodano,di lavare i panni sporchi in famiglia, non usando le disgrazie altrui per secondi fini o per far valere le proprie ragioni.

 

Autore

Salvatore Ferragina

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