A seguito delle note vicende giudiziarie che stanno interessando la gestione della discarica di Alli, il sindaco di Catanzaro Michele Traversa ha nuovamente contattato il presidente della Giunta regionale, Giuseppe Scopelliti, al fine di individuare le possibili soluzioni per far fronte all’emergenza ambientale nel capoluogo. “In attesa di risposte rassicuranti da parte del governatore Scopelliti – spiega il sindaco Traversa –, e comunque dopo un confronto con il prefetto di Catanzaro Antonio Reppucci, che chiederò di incontrare al più presto, valuterò con il Settore legale del Comune la possibilità di emanare una ordinanza contingibile ed urgente per requisire l’impianto di Alli. In tal modo, il Comune subentrerà nella gestione dell’impianto, in modo da garantire il servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Il provvedimento, legato al carattere di eccezionalità ed urgenza della situazione che si è venuta a determinare, sarà finalizzato a prevenire il pericolo per la salute e l’igiene pubblica rappresentato dall’accumularsi di rifiuti nelle strade. Una situazione che continua ad aggravarsi con il trascorrere dei giorni, per cui è necessario riavviare immediatamente l’attività dell’impianto che, dopo gli ultimi interventi di adeguamento, è capace di smaltire in tutta sicurezza ed efficienza 100 tonnellate di rifiuti al giorno”.
Graziano Melandri si è dimesso dall’incarico di Commissario Delegato per il superamento dell’emergenza nel settore dei rifiuti solidi urbani nel territorio della regione Calabria. Melandri oggi ha inviato la lettera di dimissioni al Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Franco Gabrielli, sottolineando che la decisione è maturata “alla luce degli sviluppi delle note vicende giudiziarie che potrebbero determinare fattori pregiudizievoli per il lavoro dell’Ufficio”. Il Capo della Protezione Civile, dopo aver preso atto delle dimissioni, in una lettera ha voluto esprimere al dott. Graziano Melandri “tutta la riconoscenza mia personale e del Dipartimento per l’attività efficacemente svolta e per l’impegno profuso nello svolgimento dell’incarico”.