Il personale dipendente dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, in stato d’agitazione da alcune settimane, si e’ riunito in assemblea all’Ospedale di Lamezia Terme “per assumere ogni decisione, non escluso il ricorso ad una giornata di sciopero, nell’ambito della vertenza che le organizzazioni sindacali di categoria Cgil – Cisl – Uil e la rappresentanza sindacale aziendale portano avanti, ormai da mesi, per rivendicare la definizione del contratto decentrato aziendale per gli anni 2010 e 2011″. E’ quanto si apprende da un comunicato dei sindacati. L’assemblea, si legge, “ha contestato all’Azienda Sanitaria diretta dal dott. Gerardo Mancuso il mancato pagamento delle fasce retributive , della produttivita’ , delle varie indennita’ contrattuali previste e regolamentate dal contratto decentrato che si stipula a livello di azienda . L’accordo contrattuale raggiunto tra l’Azienda Sanitaria Provinciale e le organizzazioni sindacali – si fa rilevare – sin dal 4 maggio scorso prevedeva , entro il successivo mese di giugno , la sua sottoscrizione definitiva e la conseguente immediata applicazione degli istituti contrattuali e delle relative somme : a tutt’oggi a nulla sono valsi i numerosi solleciti e le diffide delle Organizzazioni Sindacali e dei dipendenti per definire la stipula del contratto e la conseguente erogazione di quanto spettante ad ogni lavoratore dell’Azienda . E questo enorme ritardo accumulato dall’ Azienda Sanitaria, senza dare concretezza agli impegni sottoscritti con le organizzazioni sindacali , penalizza – scrivono i sindacati – gravemente il personale dipendente creando grandi disagi e malumori . Gli impegni presi tra le parti prevedevano , inoltre, in tempi rapidi di pervenire alla definizione e sottoscrizione anche del contratto per l’anno 2011″. L’ assemblea dei lavoratori, pertanto, ha dato mandato alle organizzazioni sindacali “se la vertenza non dovesse definirsi in tempi rapidi , di avviare le procedure per una giornata di sciopero . Sono gia’ state convocate altre assemblee dei lavoratori all’Ospedale di Soverato e negli uffici di Via Madonna dei Cieli a Catanzaro. “Se da parte dell’Azienda Sanitaria Provinciale – e’s critto – non si procedera’ alla rapida definizione della vertenza si avviera’ la procedura per la proclamazione dello sciopero”.
