L’Italia dei Valori e l’inaugurazione della nuova SS 106

Cosa ci azzeccano quelli che taglieranno il nastro? Fu Di Pitero a sbloccare quell’opera ferma da decenni, perché non invitarlo?

“In Calabria, lunedì, si celebra un fatto importante. Non a caso e’ prevista la presenza del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli. Sarà lui in persona ad inaugurare, nel pomeriggio alle 14.30, il tratto della nuova statale 106 jonica compreso tra gli svincoli di Borgia e Simeri Crichi. La nuda cronaca ci dice che la cerimonia si svolgerà nei pressi dell’imbocco sud della galleria di Santa Maria e parteciperanno il Presidente Anas, Pietro Ciucci, il Presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, il sindaco di Catanzaro, Michele Traversa, ed il Presidente della Provincia, Wanda Ferro.A leggerla così, non manca proprio nessuno…. o no? Un dubbio, pero’, ci viene. Perlomeno viene a noi che conserviamo un minimo di memoria storica recente. Perche’ non c’e’ Antonio Di Pietro? Per dirla con le sue parole: ma che c’azzeccano tutti quegli altri, quelli che taglieranno nastri e suoneranno le fanfare?Fu proprio Di Pietro, infatti, da ministro, a sbloccare quell’opera ferma da decenni”. Lo afferma Franco Critelli, di Idv di Simeri Crichi. “Fu Di Pietro, nel 2007 – aggiunge – a posare la prima pietra, in maniche di camicia e cazzuola in mano, non solo pose la prima pietra ma si preparo’ pure il cemento tra gli applausi scroscianti di tutti gli operai presenti. Un macrolotto, all’epoca, fermo da oltre un anno e mezzo in fase di progettazione esecutiva (parole di Ciucci), e finanziato con l’impegno diretto dell’attuale leader dell’Italia dei Valori. Allora, diciamocelo pure con franchezza. Lunedì, a tagliare quel nastro, doveva esserci proprio lui. Matteoli, ma che c’azzecca? Grazie, solo a Di Pietro”.

Autore

Salvatore Ferragina

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